Nello specifico, i capi d’abbigliamento erano stati sequestrati nel corso di un’operazione finalizzata al contrasto della commercializzazione di prodotti recanti falsi marchi “made in Italy”.
I finanzieri, dopo aver chiesto ed ottenuto l’autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria competente, hanno consegnato i beni confiscati alla Caritas Diocesana per la devoluzione degli stessi ai più bisognosi.