I fatti contestati si riferiscono a quanto accaduto alle prime luci dell’alba del 27 marzo 2023, allorquando un uomo fece irruzione all’interno dell’abitazione di due anziani di Tursi, bloccando con il chiavistello la porta del bagno dove uno di loro si trovava in quel momento, rovistando invano l’appartamento in cerca verosimilmente di denaro e preziosi, per poi darsi alla fuga a piedi.
Subito dopo i fatti erano scattate le indagini dei Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Policoro, che hanno portato in pochi mesi alla ricostruzione di quanto accaduto. Grazie infatti alla visione delle immagini catturate da vari sistemi di videosorveglianza pubblici e privati della zona, la cui assoluta utilità è stata nuovamente confermata dal provvedimento in questione, è stato possibile individuare il sospettato che la sera prima ha effettuato un “sopralluogo”, rilevarne i movimenti ed accertare l’abbigliamento indossato. La conseguente perquisizione personale e domiciliare, unita all’assunzione di informazioni da vittime e persone informate sui fatti, hanno permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, seppur in questa fase di indagini preliminari che dovrà trovare conferma nel prosieguo e nei vari gradi di giudizio nel contraddittorio con la difesa, sino ad eventuale sentenza definitiva di condanna.