In ragione della condotta violenta del figlio tenuta all’interno delle mura domestiche, i Carabinieri, previa autorizzazione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, al fine di proteggere la vittima, hanno allontanato l’uomo dalla casa familiare, con divieto di avvicinamento ai luoghi dalla stessa frequentati, procedendo altresì al ritiro cautelare delle armi legalmente detenute, venendo meno l’affidabilità di non abusarne.
Per l’attività repressiva operata dai Carabinieri, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Matera, è stato fondamentale la collaborazione della vittima e di altri familiari, che hanno riposto nelle Istituzioni la totale fiducia.
Il decreto disposto d’urgenza è stato convalidato dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Matera, con conseguente emissione di analoga misura cautelare, tuttora in corso.