Dopo i saluti del Dr. Francesco Panarelli Direttore DIUSS dell’Università di Basilicata e l’introduzione e moderazione di Aldo Corcella della Università di Basilicata, interverranno il Prof. Onofrio VOX dell’Università del Salento (ricordi del collega,) il Prof. Francesco G. Giannachi sempre della Università Salentina, su tema, “La philologie dèvorante”: Pietro Leone e l’edizione del “Dramation di Michele Haploucheir”. Concluderà il Prof. Carmelo Nicolò Benvenuto della Università di Basilicata sul tema “Studi Bizantini in Basilicata”.
Come si ricorderà, il glorioso Ateneo di Lecce, appena dopo la sua scomparsa rese omaggio e onore al pisticcese Prof. Pietro Luigi M. Leone, con una toccante nota, che ci preme riportare integralmente:
“E’ scomparso il Professor Pietro Luigi M. Leone, docente emerito di Civiltà Bizantina alla Università del Salento. Molto conosciuto a livello nazionale e internazionale per le sue ricerche sulle opere di Giovanni TZETZES, Niceforo GREGORA e Teodoro GAZA, ha insegnato per circa 30 anni, sino al novembre 2010 Filologia Bizantina (poi denominata Civiltà Bizantina) all’Ateneo salentino. Gli interessi di ricerca di Leone, hanno privilegiato soprattutto la letteratura in lingua dotta delle epoche Comnena e Paleologa, senza però, confinarsi esclusivamente nell’alveo dei periodi medio e tardo - bizantino. Il suo nome è legato alla cura di testi del grammatico Giovanni Tzetzes (XII Secolo) e molti altri autori, da Michele Haploucheir a Massimo Planude. Ha dedicato inoltre, importanti contributi a Omero, Claudio Eliano, Trifiodoro e Niceforo Chumno. Rimane, certamente, una pagina di storia dell’Ateneo l’organizzazione, a cura del Prof. Pietro Leone a Lecce (con una appendice nel comune di Calimera) del IV Congresso Nazionale Studi Bizantini (21 -24 aprile 1980). Gli atti di quel ponderoso convegno, sono raccolti nel volume “Studi bizantini e neogreci” (Galatina 1983). “Il Prof. Leone - si leggeva ancora nella nota - è stato uno dei più noti studiosi di testi bizantini dell’ultimo mezzo secolo - ricorda il Rettore Fabio Pollice - “con una lunga carriera ricca di prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Lo ricorderemo non solo per il suo vasto e qualificato impegno scientifico, ma anche per le sue indubbie qualità didattiche e per la passione che è riuscito a trasmettere a generazioni di studenti”.
Uno straordinario riconoscimento al Prof. Pietro, “Docente Universitario Emerito” da parte della “Sua” Università della città di Lecce, per il notevole contributo di grande spessore “culturale e letterario”.
Michele Selvaggi