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Tradizione di quasi cinquecento anni che praticamente dà il via al ritorno, dopo la pandemia, ai festeggiamenti in onore del Patrono S. Michele Arcangelo.
E’ “l’offerta della cera al Santo”, che richiama un significativo episodio che risale al 1527 e che, si racconta, si verificò durante una terribile carestia da cui la comunità pomaricana fu risparmiata grazie all’acquisto di una gran quantità di grano da distribuire alla popolazione, in cambio di un anello prezioso, impegnato da un signore che si era presentato ai commercianti di frumento della Puglia, come tale "Michele di Pomarico". Si accertò poi, che l'anello era quello al dito della mano della statua del Santo esposta in chiesa madre. Un grande miracolo, quindi.
Da allora, in segno di ringraziamento per lo scampato pericolo e quasi come pegno a protezione futura, il Sindaco della città e l'Amministrazione comunale, ricordano il 7 maggio di ogni anno con un rito collettivo di devozione dell'Offerta della Cera a San Michele Arcangelo. Devozione che fu solennizzata con un Atto Pubblico Notarile. Fu stabilito infatti, con il rogito a firma del Notaio Don Pietro Armanno, l'impegno di offrire "in perpetuo...30 altre libbre di cera a S. Michele Arcangelo". L'impegno fu sottoscritto dal sindaco dell'epoca Francesco Nubilo unitamente ai consiglieri Girolamo de Caniis, Giambattista Caruso e Francesco Agneta e fu preso, come si legge nel documento "per noi et nostri successori".
Anche quest'anno, e per la prima volta dopo la terribile pandemia, in ricordo dell’anniversario della prima offerta della cera, il Sindaco Francesco Mancini, in forma ufficiale e con fascia tricolore, insieme a Giunta e Consiglio Comunale, ai sindaci del materano invitati e ad altre autorità civili, politiche e militari, sabato 7 maggio 2022 a nome della popolazione pomaricana, si recherà in solenne corteo dal comune alla chiesa Madre e, rispettando quell'antichissima tradizione, offrirà la Cera al Patrono San Michele Arcangelo.
I tre giorni di festa si concluderanno lunedì 9 maggio con il grande concerto di Michele Zarrillo nel piazzale Chiesa Madre.
Michele Selvaggi