Un evento, quello del rione Matina sottana, ultra cinquantenario, creato dall’allora Parroco don Leonardo Selvaggi ed ora continuato, alla grande, dal nuovo parroco Don Antonio Di Leo. Una festività che ha trovato sempre spazio e grande accoglienza non solo tra i parrocchiani del rione Matina, ma di tutto l’abitato pisticcese che ha sempre onorato come si deve e come meritava l’evento, con la celebrazione di una particolare ricorrenza in favore del RE DEI RE.

Mancano una quindicina di giorni alla data di inizio della festività, e non ci sembra ancora il caso di andare nei particolari dell’evento. Cosa che ci impegneremo di fare solo fra qualche giorno, più o meno in prossimità del 3 luglio.

Per il momento, è doveroso partecipare alla cittadinanza il messaggio del Parroco don Antonio Di Leo diretto alla stessa:

“Carissimi sorelle e fratelli, più che un saluto, questo è un ringraziamento e un incoraggiamento. Ringraziamo il Signore per il dono che ci fa ogni giorno di essere parte della Chiesa. In questa, la SS. Trinità ci convoca per vivere il dono della fede, della speranza e della carità. Nel piccolo gregge della Chiesa, troviamo la presenza di tante persone generose che offrono il loro tempo per organizzare spazi dove la comunità si incontra per festeggiare, per gioire e chiedere preghiere. Ringrazio tutti coloro che da mesi lavorano per la organizzazione della festa. A Cristo Re, non c’è un vero e proprio comitato, ma tutta la Parrocchia è il Comitato, coordinato da un piccolo gruppo costituito soprattutto da giovani. Ognuno porta il suo impegno, soprattutto per la vendita dei biglietti, essenziale perché la nostra festa si faccia. Ringrazio chi generosamente ha contribuito o lo farà. Ringrazio tutte le attività che hanno aderito alla campagna di sponsorizzazione della festa e chi, in prima persona ha offerto alcuni spettacoli. In conclusione, desidero fare un incoraggiamento alla comunità.  Sia queste “festicciole”, sia la “festa”, saranno possibili in futuro se ci saranno persone che vogliono impegnarsi seriamente al servizio della comunità, per sopportare queste belle tradizioni della nostra amata città. L’augurio, che alla base di tali manifestazioni ci sia la corresponsabilità di tutte le parti in obbedienza alla Chiesa, nostra Madre. Senza ciò, niente è possibile. Auguri a tutti e Cristo regni! Sempre!

Vostro don Antonio”.

Michele Selvaggi