Una appassionata missiva, a noi trasmessa, evidenzia, purtroppo, un suo critico stato di salute che lo induce addirittura a qualcosa che fa meditare al suo addio dalla PACCHIANELLA, una preziosa creatura che lui, con la collaborazione di tanti appassionati, ha creato e fatto crescere per oltre mezzo secolo, con grandi spettacoli e successi in quasi tutto il mondo.

“Mi rendo conto che la mia precedente e la presente, evidenziano tanta amarezza, tanto pessimismo dovuto al mio stato fisico che negli ultimi tempi è divenuto sempre più sofferente, aggravato dall’essere chiuso in casa, cosa che ne determina aumento della mia instabilità fisica e morale”.

Inizia così la lettera di Adduce, che continua - “Desidero essere compreso, non condannato, perché la solitudine, con la vicinanza della mia cara famiglia e di pochi Amici, tratteggia negativamente il mio faticoso difficoltoso percorso della mia restante esistenza. Accuso dolente il peso degli anni vissuti solo con malanni e da tempo MEDITO il mio addio a tutte le attività sociali, comprese quelle della mia “LA PACCHIANELLA”.  Appena sarà - continua Adduci -  demanderò ufficialmente a chi vorrà ereditare questo pesante fardello, tutti i miei incarichi.  Non sono più in grado di seguirli con passione, con continuità come sempre è successo!

La Composizione è indirizzata al Gruppo come “istituzione culturale” e non ai componenti. In tutto questo “marasma” sono diventato, ahimè, veemente, nervoso, e mi autoaccuso! Spero che apprezzerete l’allegato, scritto con profondo amore, ma anche con tanti dubbi che mi lacerano nel pensare che prima o poi questa grande REALTA’ possa avere la sua fine. Che mai avvenga, anzi amatela come vostra Figlia adorata, seguitela con amore, con continuità e rispettatela per il suo immenso valore artistico! Vi Abbraccio “.

Di seguito alcune sue annunciate composizioni sulla SUA adorata creatura e su alcuni non…consoni comportamenti:

“Nostalgia, ricordi, vestigia di anni immemorabili, vate ispiratrice, patrimonio immateriale, inestimabile, dalle tradizioni popolari! Armonia, eleganza, bellezza fisica, soave che illuminano lo splendore dell’Abito tradizionale pisticcese, screziato di lucenti colori! Meraviglia delle meraviglie! Danzante, volteggiante, con smaglianti sorrisi! Cantore della memoria, mi doni emozioni, mi trasmetti commozione con pianto irrefrenabile per l’amore, il bene che sempre Ti ho donato! Undici lustri gloriosi, miei vanto ed orgoglio! Ho avuto l’intuito di inventarTi, ho amato coccolartTi!  Sei divenuta splendida, magnifica, “bellissima giovincella!” Ovunque hai inondato di estasi, hai raccontato e racconti i segni del Passato popolare ed ho seguito affascinato il tuo cantare, le tue evoluzioni danzanti! Devo lamentare però, come paurosamente è andato scemando, da parte di tanti, l’interessa nei Tuoi confronti! Sarà arroganza, insofferenza, avversione, scellerata negazione? Vero castigo per me dopo enormi sacrifici! Ho fronteggiato aspramente inconcepibili comportamenti!  Melodiosa, gioiosa, “Magnificenza sei Tu”! Ospitata nell’accogliente sede continuerai a danzellarTi con le evoluzioni inebrianti esprimendo stupore, bellezza abbagliante “armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani!” All’epoca la mia giovane mente ha prodotto TE!” Splendida speciale fanciulla! Coadiuvato da tre eccellenti cultori, Ti sei avviata ai fasti della notorietà e sei stata osannata con panacea alla vita turbata di tanti sofferenti che allegramente Ti hanno sempre applaudito e giovane il Tuo Pubblico acclamante, festante, hai regalato gioia e spensieratezza! Sai? Ho residuo del tempo trascorso allorquando TU desiderata Pacchianella furoreggiavi maestosa! Ahimè mi cruccio osservandoTi trascurata da alcuni tuoi Artisti senza più mordente, per lunghi periodi abbandonata al Tuo destino! Mia diletta, da tempo non sono più in SEDE per riverire il Santo Crocifisso e salutare Te emblema carismatica! Ti seguirò, sii certa, per sempre lungo il mio peregrinare! Parecchi ti stanno abbandonando non più memori della nomea conquistata anni addietro! E’ irriverenza, irriguardosa, preoccupante disconoscere! I miei indimenticabili anni trascorsi al tuo fianco, si avviano al tetro tramonto!  E’ luce viva che va spegnendosi lentamente, fiamma che non alimenta più, causa sofferente, cadente fisico! Soffro malinconicamente nella mia dimora! Tanti, irriconoscenti, hanno obliato la mia esistenza! Vivo anche bloccato, con i miei sogni, con i miei andati ricordi, con le mie vaghe speranze, senza più certezze, tutto e solo aleatorio che si dilegua nell’etere! Desideri che aprono il cuore, sorridono, ma la cocente realtà annienta la brama tanto agognata! Tu desiosa creatura sei un’opera d’arte” che terrò dipinta nel mio immaginario! Sarai la mia Compagna lungo l’impervio tragitto che conduce alla fine del mio tempo!!! Persisto nel raccapricciarmi rincorrendo tale fosco, ripugnante scenario! Abbandonare gli affetti, gli AMICI cari a TE “CREATURA UNICA” trancia di netto la mia esistenza!

Imploro da queste mie “quattro mura” il nostro santo Crocefisso che custodisce la “Tua immagine” affinchè la fama, la celebrità, gli onori conquistati con sacrifici continuino se altri lo vorranno!  “E’ la mia ardente invocazione! Solo TU con la SANTA BENEDIZIONE puoi far continuare a lungo questa esaltante avventura! Imploro il TUO DIVINO “CURARE” la nostra amata PACCHIANELLA da me sempre assistita ed a TE presentata come “TUA PRELIBATA FIGLIA”.  Concedi questa grazia SIGNORE! “TI AMO TANTO IN ETERNO”.

Giuseppe ADDUCI (ideata e scritta il 19 luglio 2023).

Un addio annunciato il suo? Le parole, a volte non tradiscono gli stati d’animo. Una PACCHIANELLA senza il mitico Pinuccio Adduci, non sappiamo proprio immaginarla!!!! Forza Presidente, sappiamo che la tua TENACIA non ha limiti. La PACCHIANELLA si è solo un po’….riposata. Altri traguardi l’attendono!!!

Michele Selvaggi