La collaborazione della nota azienda lucana con Antonio Poe comincia nel 2020, quando il CEO di Lucano 1894 Francesco Vena e l’Architetto Domenico Martino gli affidano la realizzazione del ‘Progetto Essenza’, ovvero quelli che saranno i primi 30 metri del murale del parcheggio del nuovo Museo Essenza Lucano, lungo il quali viene declinata quella che è la vera ‘essenza’ del marchio. La narrazione si articola rappresentando le quattro generazioni familiari che hanno saputo attivare un’idea identitaria che valorizzasse il territorio ed il lavoro locale e che ha saputo rinnovarsi ed attraversare i decenni, dal 1894 ad oggi. Identità che passa soprattutto attraverso la silhouette della bottiglia, brillantemente utilizzata dall’artista lucano sia all’interno del murale, sia nei lavori presenti negli uffici dell’azienda. Ma anche attraverso la modernizzazione della ‘pacchiana’, giovane e avvenente fanciulla, sorridente, nella naturale posizione dell’attesa sull’uscio, con i suoi abiti tradizionali, tra i quali emerge ‘u msal’, il grembiule, simbolo della donna lavoratrice; ed è proprio scomponendo la palette cromatica di questo elemento dell’armadio femminile che Antonio Poe realizza, nel 2021, la bottiglia Amaro Lucano Murales. Successivamente questo colore entrerà a far parte della palette dell’azienda, con l’utilizzo dello stesso nell’etichetta di Amaro Lucano Zero.
L’altra grande capacità di Antonio Poe è stata quella di riflettere sul lessico identitario del brand, riuscendo a riportarlo al visitatore attraverso le modalità tipiche dell’arte urbana. La riuscita comunicativa ed estetica dell’opera spingerà poi l’amministrazione dell’Amaro Lucano a commissionare i restanti 20 metri del murale all’artista nel 2022, gli interventi nella Bottega in Via Argiro a Bari nel 2023, e, sempre Pisticci Scalo, il gabbiotto e la parete esterna nel 2024.
Una lunga e felice collaborazione quella di Antonio Poe con l’Amaro Lucano, a partire dal seminario residenziale di Museimpresa del 2023, durante il quale sono state elaborate strategie di valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale locale, nel quale l’artista ha tenuto un laboratorio sull’utilizzo dell’arte urbana come mezzo di storytelling realizzando un’opera collettiva con gli ospiti del seminario. Quest’anno il percorso espositivo, ma anche narrativo ed artistico, del Museo Essenza Lucano e dei locali della Canterìa sono entrati a far parte dei luoghi da visitare delle Giornate FAI di Primavera, la cui guida è stata affidata all’ autore stesso. Nella stessa Canterìa, in cui è avviene l’affinamento di Essenza Lucano, l’innovativa riserva di Amaro Lucano Anniversario lanciata nel 2022, è ospitata la collezione d’arte Lucano in cui vi si trova l’opera “Essenza” dell’artista pisticcese.
Insomma, la pacchiana continua ad attendere sull’uscio, ma grazie ad Antonio Poe indossa gli abiti della festa, continuando a chiederci ‘Cosa vogliamo di più dalla vita?’.
Francesca De Filippis, Fotografie di Federico Giannace