Hanno concelebrato don Giovanni Grassani, responsabile regionale della Fraternità, e don Franco Laviola, assistente spirituale della Diocesi di Matera-Irsina.
Durante l’omelia, pronunciata davanti al popolo di Comunione e Liberazione della Diocesi, l’Arcivescovo ha parlato del tema della pace: Siamo chiamati innanzitutto a essere in pace con Dio e a essere in pace con i fratelli. La pace la costruiamo se abbiamo il coraggio di “metterci la faccia”, se togliamo le mani dalle tasche e ce le sporchiamo per il bene di tutti.”
Ha poi aggiunto: “Questo è ciò che avete imparato in tanti anni dall’insegnamento di Don Giussani: un uomo che, innamorato dell’Amore che è il Signore, non si è lasciato né fermare né intimidire, è andato avanti, sapendo che nell’obbedienza a Dio e alla Chiesa non si può sbagliare. E quando sei in pace con te stesso e in pace con Dio, diventi costruttore di pace, araldo di pace."