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La frana avvenuta nella notte del 30 settembre nella zona dell’ex Mattatoio a Pisticci (strada provinciale 18) è l’ennesima prova del depauperamento delle infrastrutture locali e del lassismo dei governatori regionali e provinciali che aspettano l’avvenuta realizzazione dei presagi della popolazione che vive quotidianamente i problemi del territorio: erano mesi che la perdita idrica di una conduttura era evidente, visibile agli occhi profani di chiunque, provocando anche non pochi problemi all’abitazione circostante di un cittadino.
Oggi, 14 ottobre, la strada in oggetto è stata transennata e chiusa al traffico eccetto per noi residenti, che possiamo raggiungere la nostra abitazione, nei pressi della quale è presente un’attività commerciale. A quanto pare, quest’ultima potrebbe essere a rischio chiusura dato che i clienti per raggiungerla dovranno percorrere la strada alternativa, uscendo dalla galleria San Rocco e risalendo per la vecchia strada che, prima della costruzione della galleria, veniva percorsa per raggiungere Pisticci Scalo e che poi non è tutto questo portento di sicurezza.
Conoscendo le infinitamente lente tempistiche burocratiche italiane, regionali e provinciali, in quanto residente della zona in oggetto e in quanto cittadina di Pisticci, perché nonostante tutto amo il mio paese e ho deciso di viverci, PRETENDO che vengano presi IMMEDIATI provvedimenti che permettano il pronto intervento relativo al risanamento della movimento franoso e al rafforzamento della strada. Questo è necessario per poter garantire la sicurezza di coloro che sono costretti a percorrere quel tratto di strada per raggiungere le proprie abitazioni.
Che i governatori in oggetto non voltino le spalle agli enti comunali credendo che due transenne possano risolvere un problema mai risolto, che non facciano passare decenni prima dell’inizio dei lavori, che il Comune di Pisticci li solleciti tenacemente e costantemente e che tutta la popolazione supporti attivamente questa causa, perché si tratta di un problema di tutti. Inoltre, nell’eventualità in cui fosse necessario chiudere la galleria per motivi di manutenzione, come e da dove si potrebbe raggiungere Pisticci?
Solo in volo o con una teleferica.
Ma poi nessuno si lamenti dello spopolamento del paese, e no! Perché chi è causa del suo male pianga se stesso.
“Prevenire è meglio che curare”: questo è un proverbio sconosciuto per i nostri dirigenti regionali e provinciali che, a quanto pare, preferiscono curare, quando e dove si può. Però ricordino che tutti ne abbiamo una sola di vita e qualora avvengano eventi di entità oltreumana non sarà più possibile curare ma rimarrà solo la rabbia e il rimpianto dei cittadini di non aver urlato abbastanza la propria fame di incolumità.
Pierangela Malvasi