Per antichissima tradizione questa liturgia si svolge al mattino del Giovedì Santo, ma per opportune ragioni può essere anticipata, come è consuetudine da alcuni anni, alla sera del mercoledì.
Durante la concelebrazione, alla quale prendono parte tutti i sacerdoti della diocesi, vengono benedetti gli oli dei catecumeni e degli infermi, che saranno usati nel corso dell’anno per amministrare i battesimi e le unzioni degli infermi, e viene consacrato il sacro crisma, l’olio aromatizzato che sarà utilizzato per battesimi, cresime e ordinazioni e che dà il nome alla messa.
Quest’anno l’olio (15 litri) è stato donato dalla parrocchia S. Giovanni Battista in Ferrandina, come pure donati sono stati gli aromi necessari per la preparazione del sacro crisma: il balsamo "aromata" dal Santuario della Madonna del Casale di Pisticci, il nardo di Terra Santa da don Pasquale Giordano, il bergamotto dalla Diocesi di Locri-Gerace che lo ha distribuito a tutte le diocesi italiane.
Nel corso della funzione i sacerdoti della diocesi rinnovano, davanti al Vescovo, le promesse già fatte al momento dell’ordinazione; in mancanza del vescovo titolare, a presiedere il rito è stato invitato, per il particolare legame che lo lega alla nostra Chiesa locale, mons. Salvatore Ligorio.
Al termine della messa crismale, a rimarcare il segno della comunione che unisce vescovo, presbiteri e fedeli laici, a ciascuno dei parroci della Diocesi saranno consegnati i vasetti contenenti gli oli sacri.
Per consentire la partecipazione a quanti non potranno essere presenti alla celebrazione, la messa verrà trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube della testata diocesana “Logos”.