Le segreterie regionali dei sindacati del settore chimico Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, dopo la manifestazione dello scorso 9 aprile a Ferrandina, tornano a sollecitare un piano di rilancio per l'area. In quella occasione Cgil, Cisl e Uil indicarono quattro priorità per il rilancio della Valbasento: primo, ridurre notevolmente l’aggravio dei costi per il trasporto delle merci; secondo, costruire un accordo tra istituzioni, parti sindacali e datoriali; terzo, realizzare la ZES e la conseguente Zona Franca Doganale; quarto, bonificare i siti di interesse nazionale della Valbasento e di Tito nel rispetto dell’accordo quadro sottoscritto nel 2013. A distanza di un mese i sindacati sono ancora in attesa di una convocazione da parte del governo regionale per avviare la discussione. E ora arriva l'ultimatum di Filctem, Femca e Uiltec: "O il governo regionale ci convoca in tempi brevi o porteremo i lavoratori, i disoccupati e sindaci della Valbasento sotto la Regione".