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L'annuncio dell'assessore ai Trasporti, Donatella Merra, di ripristinare 3 coppie di treni locali che attraverseranno la costa ionica e che fermeranno in tutte le stazioni lucane, eccetto quella di Marconia-San Basilio, oltre alle parole di sdegno pronunciate dalla sindaca Verri e da "Pisticci in Comune" che abbiamo riportato in mattinata, ha provocato la reazione di altre compagini politiche.
BADURSI (PD PISTICCI MARCONIA) - “Pianificare i trasporti ferroviari estivi escludendo la città di Pisticci è stato un errore politico e metodologico clamoroso commesso dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra (Lega Salvini Basilicata). La nostra città, proprio nel periodo estivo, ospita migliaia di presenze turistiche e vanta una disponibilità di posti letto di assoluto rispetto, ragioni più che sufficienti per ampliare il ventaglio delle soluzioni di mobilità interna e esterna”, ha dichiarato Andrea Badursi a nome della segreteria cittadina del Partito Democratico.
Il segretario democratico ha poi aggiunto: “Bene ha fatto la stampa locale a sollevare la questione che come si ricorderà impegna da sempre il Partito Democratico, già da quando in Provincia alcuni anni fa evidenziammo l’opportunità di lavorare a un progetto comprensoriale di lungomare metapontino che vedesse anche la stazione ferroviaria pisticcese dismessa ritornare in funzione. Anzi, nell’idea ambiziosa si valutava come alternativa alle rotaie il servizio sostitutivo su gomma, tutto ciò per collegare la Marina di Pisticci con i comuni del metapontino e contestualmente con i ‘centri urbani’ presenti sul territorio cittadino, molto attivi e dinamici e per questo bisognosi di collegamenti”.
“Chiediamo all’assessore regionale - ha concluso Badursi - di rivedere le scelte nel senso di includere la città di Pisticci, anche attraverso il potenziamento dei collegamenti mediante il servizio sostitutivo con gli autobus. La città non merita di restare isolata e priva di collegamenti sia infrastrutturali che politici e amministrativi come questa vicenda regionale insegna”.
BRAIA E PETRACCA (ITALIA VIVA) - “Chiediamo ufficialmente l’immediato l’inserimento della stazione di Marconia nella nelle corse ferroviarie annunciate ieri dall’Assessore Merra. Sono state considerate Metaponto, Scanzano, Policoro e Nova Siri saltando a piè pari praticamente solo Marconia. Sosteniamo le rivendicazioni del sindaco Viviana Verri e siamo al suo fianco in questa battaglia. Pronti a livello regionale a presentare una interrogazione urgente se non perverranno motivazioni e cambio di rotta con l’inserimento della stazione.”
Lo dichiarano il Consigliere Regionale Luca Braia di Italia Viva e Mario Petracca Coordinatore cittadino Italia Viva Pisticci.
“La costa ionica è una. La valorizzazione della fruibilità dei luoghi del nostro mare e dei trasporti che servono, oggi più che mai, per raggiungere ognuno dei luoghi dei 7 km meravigliosi che abbiamo, tra l’altro bandiera blu e in attesa della ripresa turistica, deve essere univoca e non discriminante per i Comuni che la compongono.
Pisticci esclusa dai comuni coinvolti dal servizio ferroviario estivo è un danno alla ricettività che è tra le più sviluppate dell’intero metapontino, accogliendo tantissimi turisti in estate e non solo. Gli esponenti del centro destra regionali e locali dovrebbero sempre ragionare e operare comunque nell’interesse di tutti i cittadini e cittadine non solo di una parte. Le fermate ferroviarie, pertanto, non devono avere colore politico.”
PERRINO (M5S) - "Continuano a giungere segnali preoccupanti da parte di questa amministrazione regionale, che ormai sembra sempre più orientata a soddisfare gli interessi delle varie botteghe di partito.
Nella giornata di ieri, durante una conferenza stampa, l’evanescente Assessore Merra ha illustrato i contenuti del piano trasporti per la stagione estiva che è ormai alle porte. Tre coppie di treni regionali torneranno a servire la costa ionica ed il metapontino, con arrivi e partenze anche a Nova Siri, Policoro e Scanzano Jonico; a Maratea faranno scalo il Frecciarossa Milano-Reggio Calabria e i Frecciargento Sibari-Bolzano e Roma-Reggio Calabria; in fine una coppia di bus, con possibilità di raddoppio, collegherà direttamente Maratea a Matera.
Salta palesemente agli occhi l’esclusione della fermata di Pisticci Scalo nell’elenco di quelle previste sull’arco ionico. Un’esclusione che giustifica la delusione espressa dal Sindaco di Pisticci, Viviana Verri, che ha denunciato l’assoluta mancanza di alcun tipo di riscontro alle richieste di interlocuzione con la Regione per la definizione del piano.
Eppure qualche giorno fa, la strana coppia Zullino - Merra, era stata avvistata sulla pista “Mattei” per non meglio precisati sopralluoghi utili per lanciare i soliti annunci elettorali.
Ritornano in mente le dichiarazioni che spesso vengono fatte da esponenti della maggioranza secondo le quali le opposizioni, in quanto tali, non hanno diritto di esporre critiche e suggerimenti all’azione del governo regionale. Secondo i novelli statisti bisogna accettare tutto da coloro che hanno avuto il legittimo mandato da parte dei cittadini. Senza fiatare, anche se si tratta di veri e propri “pacchi”.
Guardando all’elenco delle fermate sulla costa ionica è evidente che si tratta di amministrazioni amiche o di bacini elettorali di qualche esponente di maggioranza. Inoltre la stessa Merra non ha dimenticato di ringraziare il sindaco di Bernalda, fulminato sulla via di Giussano, per la collaborazione istituzionale.
La Merra farebbe bene a chiarire immediatamente questa scelta. Lo deve agli abitanti di Pisticci, lo deve ad un territorio che ha ottenuto la bandiera blu per il terzo anno consecutivo. Si cerchi di mettere un freno a questo modo becero di intendere la politica e si eviti di alimentare la logica dei figli e figliastri".
DI TRANI (FORUM DEMOCRATICO) - “Il servizio Regionale ferroviario estivo, dimentica il nostro comune e il nostro territorio”. Questa la denuncia dell’ex primo cittadino di Pisticci, Vito Di Trani, dopo l’annuncio, nelle ultime ore, da parte della Regione di Basilicata, del programma estivo circa le fermate di tre coppie di nuovi treni regionali che ignorano completamente lo scalo ferroviario di Marconia.
“L’Assessore Regionale Merra e la intera maggioranza che governa la Basilicata, continuano ad ignorare in nostro territorio! Dopo la farsa della inaugurazione degli ambulatori dell’Ospedale di Tinchi, che nulla aggiungono a quello che già c’era, dopo le richieste trascurate della nostra popolazione di vedere l’Ospedale riaperto per far fronte al Covid, adesso ed altre esigenze, (vedi riabilitazione), poi, l’annuncio che in estate ci saranno dei treni che serviranno la costa jonica, con fermate a Scanzano, Policoro, Nova Siri ! I nostri chilometri di costa ignorati, la fermata di Marconia, cancellata! Assessore Merra, Presidente Bardi, cosa significa questo ostracismo nei confronti del nostro comune ? Se si è trattato di un momento di amnesia che si traduce nella mancata conoscenza della esistenza della stazione di Marconia e nella convinzione che la costa jonica non include Pisticci con il suo Porto degli Argonauti, il Complesso Turistico Ti Blu e i numerosi villaggi turistici esistenti in questo lembo di terra, si corra immediatamente ai ripari, si faccia marcia indietro e si autorizzi la fermata nel nostri scalo”. Di Trani inoltre annuncia che in data odierna per conto del Forum Democratico che rappresenta come consigliere comunale, ha inoltrato al Presidente Bardi e all’Assessore Merra, una precisa richiesta affinchè si ravvedano del provvedimento disposto ed autorizzino la fermata ferroviaria estiva anche alla stazione di Marconia.
PISTICCI 5 STELLE - Apprendiamo con sconcerto la decisione della Regione Basilicata di escludere il territorio pisticcese dal potenziamento della tratta ferroviaria della costa ionica. Lo sconcerto è dato sicuramente dalla mancanza di interlocuzione con i comuni interessati, atteggiamento tipico di questo governo regionale, soprattutto quando si tratta di confrontarsi con enti locali di colore politico diverso.
Ancora più sconcertante è il fatto che la classe dirigente regionale, nei progetti di sviluppo della costa ionica, non abbia preso affatto in considerazione un comune, come quello di Pisticci che, non solo comprende ben 7 km di costa, ma presenta un numero rilevante di strutture ricettive e ha incrementato notevolmente le sue presenze turistiche negli ultimi anni.
Fattore determinante di questo sviluppo è anche il riconoscimento, quest’anno per la terza volta consecutiva, della bandiera blu che certifica sia la qualità delle acque di balneazione, sia il pregio naturalistico della zona, caratterizzata peraltro dalla presenza di zone di protezione speciale quali “Fosso la noce” e di un’area marina protetta in corso di riconoscimento. I dati turistici dell’APT, altro organo di emanazione regionale, sono consultabili da tutti e potranno confortare quanto affermiamo.
In tutto questo gli esponenti politici pisticcesi, avvezzi ai selfie con assessori e consiglieri regionali, dove sono? Gli chiediamo vivamente di farsi sentire e di difendere questo territorio dall’ennesimo schiaffo che sta per ricevere. Se ciò accadesse, dovremmo inevitabilmente concludere che per l’attuale Giunta Regionale i territori siano soltanto serbatoio da cui attingere voti, per poi dimenticare sia i cittadini sia il rispetto per le istituzioni che li rappresentano.
Ma ci piace pensare che ci sia sempre tempo per rimediare agli errori e, per questo, invitiamo l’Assessore Merra a rivedere la sua decisione e ad includere nella linea ferroviaria della costa jonica anche lo scalo di Pisticci (su cui, peraltro, la Regione Basilicata ha stanziato 450.000 euro per la realizzazione della stazione di interscambio ferro/gomma).
Invitiamo tutte le forze politiche del territorio, consiliari e non, a far sentire la propria voce nelle stanze della Regione.