Il motivo: una condanna per abuso d'ufficio, per cui non ci sarebbe stata riabilitazione. Da lì la mancata proclamazione. La sentenza del Tar non è entrata nel merito del diritto di Altieri di candidarsi o meno, questione che sarà invece discussa mercoledì 9 febbraio, a Matera, di fronte alla giustizia ordinaria.
Altieri si era rivolto al Tar per contestare il fatto che la commissione elettorale avesse verificato l'esistenza della causa di incandidabilità solo dopo lo svolgimento delle elezioni, e dunque "tardivamente". Il Tribunale amministrativo ha invece definito legittima la procedura. Sentito dopo la sentenza, l'ex sindaco ha definito la decisione "aberrante" e ha già annunciato di voler ricorrere al Consiglio di stato. Sui social si è poi detto fiducioso rispetto al ricorso presentato di fronte alla giustizia ordinaria.
Il Comune di Scanzano, dunque, è destinato a restare commissariato fino alle prossime elezioni della primavera 2023, a meno che non si indicano sessioni straordinarie. Infatti, non ci sono i tempi per poter tornare alle urne fra due mesi e mezzo. Il sindaco non proclamato continuerà la sua battaglia, ed ha annunciato un comizio pubblico per sabato.