«Ricoprire il ruolo di presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019 è per me prima di tutto un grande onore – sottolinea il sindaco Bennardi -. Una Fondazione che ha contribuito in modo fondamentale a far comprendere al mondo come l’essere diventati città Capitale Europea della Cultura non sia stato solo un semplice riconoscimento ma il frutto di un grande lavoro di partecipazione e coinvolgimento, anche dei comuni interni alla regione con il progetto Capitale per un giorno, con quel laboratorio partecipato di progettazione e sperimentazione, pilastro del dossier di candidatura che è l’Open Design School, diventato una best practice a livello internazionale, l’ostinata volontà di portare eventi e musica tra le comunità colpite dalla pandemia, come fossero una cura. Per tutto questo ringrazio i presidenti che si sono avvicendati, i direttori e tutto il personale che ha lavorato e che tutt’oggi lavora in Fondazione. Non tutto è andato sempre per il meglio, ma dagli errori si è creata esperienza, diventata oggi un ulteriore valore che, unito alle importanti relazioni e ad una obiettiva reputazione a livello internazionale, insieme alle importanti professionalità che ancora vi operano, fanno della Fondazione un ente con ancora molte potenzialità per un rilancio culturale di Matera e dell’intero territorio regionale, ma direi di un intero Sud che attende ancora un completo riscatto, come è stato possibile per Matera. Ho accettato questo incarico, che ricordo è privo di retribuzione, perché credo in un rilancio culturale di Matera e attraverso la città di tutta la regione, attraverso l’esperienza del 2019. L’unica condizione posta è che in prima battuta sia condivisa l’idea di una cultura come principale industria capace di generare crescita sociale e sviluppo per l’intero territorio regionale e, in secondo luogo, che tutti i soci della Fondazione ci credano davvero, oltre al Comune che oggi non si sottrae di assumerne la presidenza e responsabilità, anche la Regione, la Provincia, l’Università, la Camera di Commercio. Con convinzione, offrendo spazi, risorse, persone e tempo, per ricostruire insieme un ruolo e una mission, attualizzandole rispetto al periodo di candidatura».
«E’ un bel momento per me – evidenzia il direttore Giovanni Padula - perchè posso fondere diverse esperienze della mia vita professionale in un progetto che ha la cultura e i suoi benefici per la società come cuore pulsante. E perchè posso farlo nella regione dove sono nato e a cui devo tanto».
Nota biografica
Giovanni Padula è un economista urbano, direttore e fondatore di CityO. È docente a contratto presso l'Università Carlo Cattaneo di Castellanza (LIUC) con un corso sull'economia delle città e sull'analisi economico finanziaria dei progetti di investimento. Ha sviluppato numerosi progetti nel campo dell’analisi territoriale e degli studi di fattibilità economico finanziaria. Conduce regolarmente studi di impatto economico, analisi delle industrie creative e culturali, piani strategici di città; applica gli strumenti di valutazione e controllo finanziario alle organizzazioni del settore culturale e creativo e ai progetti di sviluppo economico locale.
Ha seguito come consulente della Fondazione Matera-Basilicata 2019 l’intero percorso di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 - con analisi sul turismo, le infrastrutture, il sistema creativo e culturale, gli impatti economici. Tra gli studi di fattibilità economico finanziaria più recenti figura quello sul nuovo teatro di Rho e il Programma di valorizzazione del teatro Politeama di Viareggio e della rete di teatri e infrastrutture culturali della città.
In passato è stato direttore e socio fondatore di Creativity Group Europe Srl insieme a Richard Florida e Irene Tinagli. Creativity Group Europe ha operato come laboratorio di ricerca sull’economia creativa e ha prodotto, tra gli altri, i rapporti “L’Italia nell’era creativa” e “Sweden in the Creative Age”. Tra il 2000 e il 2001 è stato dirigente di Seat Pagine Gialle Spa e socio e amministratore delegato della internet start-up Polix Spa (controllata da Seat PG), una delle prime società europee a sviluppare tecnologie per i sondaggi online. Dal 1991 e il 2000 ha lavorato a New York, prima come corrispondente economico nella redazione del Sole 24 Ore, quindi come corrispondente USA del settimanale Il Mondo.
È laureato in Discipline Economiche e Sociali (DES) presso l’Università Luigi Bocconi di Milano.