“Siamo preoccupati per le richieste di cassa integrazione che stanno arrivando, segno che le imprese del settore chimico, in particolare le piccole e le medie, sono in affanno per via dei costi esorbitanti delle fonti energetiche”, denuncia il sindacalista che sollecita la Regione ad attivare una specifica task force di crisi: “Le parti sociali e imprenditoriali della Basilicata hanno segnalato per tempo il deterioramento della situazione economica e occupazionale. Lo shock energetico, nel bel mezzo di una irresponsabile campagna elettorale e dopo la durissima crisi del Covid, rischia di assestare il colpo finale sul sistema produttivo lucano e di far impennare la disoccupazione. Bisogna intervenire subito, diversamente, a breve avremmo i problemi senza sapere come affrontarli, col risultato che a pagare le conseguenze saranno sempre e soltanto i lavoratori. È un messaggio che lancio sopratutto ai politici che non devono ricordarsi delle aree industriali e dei disoccupati solo in campagna elettorale”, conclude il segretario della Femca Cisl.