“Dopo sette mesi di silenzio su Tinchi l’assessore regionale alla sanità Fanelli torna a Pisticci per pubblicizzare le Azalee in occasione della festa della mamma. Abbiamo atteso tre anni per chiudere la programmazione della piastra ambulatoriale a pianterreno dove furono rimossi dal posto originario, ci auguriamo che non passino altri tre anni per approvare il bilancio regionale e istituire i dieci posti letti hospice per gli oncologici previsti per l’Ospedale di Tinchi: posti letto da allocare probabilmente al terzo livello, secondo piano della struttura.

In parte, un certo silenzio non voluto vi è anche dal Sindaco di Pisticci che purtroppo si limita a informare la cittadinanza e un sopralluogo effettuato dai tecnici, in realtà, un vero confronto pubblico con l’assessore al ramo durante e dopo il consiglio provinciale aperto tenutosi a Pisticci Scalo, con tutte le istituzioni dell’area e i cittadini della Provincia di Matera, non vi è mai stato.

Premessa la delibera sulla Sanità istituita dalla provincia l’undici Gennaio scorso, l’assessore, non ha mai avuto il coraggio di mettersi veramente in discussione con questa realtà territoriale. Certamente la nostra comunità apprezza sempre la visita, ma per quelli che hanno lottato e che continuano a battersi per una sanità pubblica accessibile a tutti, non è ancora tutto chiaro come ad esempio le liste d’attesa chilometriche, i pensionamenti senza turnover fisiologici, ma soprattutto per i posti letto da istituire a Tinchi. Con tutto il rispetto per ognuno di noi senza voler entrare nel merito delle associazioni, pubblicamente un assessore al ramo può umiliare, avvilire, mortificare l’invito di un intero consiglio provinciale e dei Sindaci di una vasta area territoriale, limitandosi a parlare con le associazioni di preferenza e non con chi rappresenta davvero le nostre comunità? Prima per il rispetto del mandato dato dai cittadini insiti dai ruoli istituzionali che si onorano di rappresentare per tutti noi, poi per tutti quelli che hanno lottato da quattordici anni per un territorio quello di Pisticci che ha zero posti letto, per cui, cogliamo l’occasione per rinnovare un appello all’Assessore regionale alla Sanità Fanelli.

Assessore, attendiamo da anni ancora risposte serie e concrete soprattutto per gli ammalati che abbisognano di un posto letto idoneo per la fine vita, per non parlare della previsione che riguarda la mancanza dei medici di base e del mancato potenziamento delle attività specialistiche ambulatoriali territoriali a Pisticci così come la regione si era impegnata a fare due anni fa: dodici maggio 2021, inaugurazione nuovi locali ambulatoriali a Tinchi. A distanza di sette mesi dal Suo sopralluogo a Tinchi, dopo i proclami, nulla è stato fatto, ciò nonostante, ancora una volta Vi chiediamo, espressamente e con forza di accelerare la programmazione sanitaria territoriale perché i cittadini dicono che occorrerebbero maggiore assunzione di responsabilità istituzionale e meno inserzioni pubblicitarie sul social media”.