Il concorso, su base regionale, prevede 100 posti nelle scuole di secondo grado, 38 in quelle di primo grado, 20 nella primaria, 6 nell’infanzia; a cui si aggiungono 18 per la graduatoria specifica ITP (per gli ITP possono accedere al concorso docenti 2023 solo se in possesso di uno dei seguenti requisiti: laurea di primo livello + abilitazione. diploma di accesso alla classe di concorso)
“E’ una risposta ampiamente inadeguata e insufficiente – aggiunge il segretario Uil Scuola – per garantire la continuità didattica e la stabilizzazione di tanti lavoratori e lavoratrici del sistema scolastico. Ancora una volta, dopo mesi e mesi di annunci, la politica smentisce se stessa, a danno dei più deboli”.
Inoltre si registra una forte penalizzazione della scuola meridionale nei concorsi della scuola appena banditi dal ministero: cinque posti di scuola primaria su sei (l’83%) sono al nord, benché lì vi siano solo il 43% delle classi. Se i docenti precari fossero per la maggior parte settentrionali, si accaparrerebbero gran parte dei posti. Ma non è così. Si può stimare che almeno due terzi siano residenti nel Mezzogiorno e che molti di loro, data la carenza di posti al sud concorreranno su posti al nord. E’ quindi inevitabile che si incrementerà il flusso migratorio già record: di andata (per entrare in ruolo sui posti del nord attraverso i concorsi) e, tra un po’, di ritorno (per tornare a casa dopo almeno un triennio attraverso la mobilità per trasferimento).
Una grande migrazione quasi esclusivamente al femminile, in quanto il 96% dei docenti della scuola primaria sono maestre. In poche però trovano il posto vicino casa, sono così costrette a emigrare – spesso lasciando la famiglia – per uno stipendio purtroppo insufficiente a contemperare i costi di trasferta con un tenore di vita accettabile. E allora la spinta a tornare verso casa appena si può è per tanti (tante, soprattutto) ineluttabile. E il carosello sulle cattedre, specie del Nord, continua. Con buona pace della continuità didattica.
Il segretario Veltri informa inoltre che è pronta la nuova piattaforma della Federazione Uil Scuola Rua dedicata ai concorsi del personale docente. È suddivisa in 6 aree tematiche ed è organizzata come una banca dati, in continuo aggiornamento, a disposizione dei docenti.
All’interno, sono presenti molti materiali: tra questi, i bandi di concorso, le nostre guide alla compilazione della domanda, i programmi e le tabelle dei titoli, i posti disponibili suddivisi per regione, le nostre FAQ. Le sedi Uil Scuola Rua sono a disposizione per informazioni e supporto.