Obiettivi condivisi e sottoscritti dalle istituzioni, dagli enti, dai sindacati e dalle associazioni presenti: rafforzamento infrastrutturale, istituzione di una zona franca energetica, di una zona franca doganale, agevolazioni procedurali e tributarie, realizzazione di un hub per la produzione e lo stoccaggio di idrogeno e bonifica del sito, al fine di depennarlo dalla lista dei SIN (Siti inquinati di interesse nazionale).
Il Comune di Pisticci, insieme con Ferrandina e Matera, è stato promotore dell'incontro. Erano presenti il vicesindaco, Rossana Florio, e l'assessore alle Attività produttive, Alessandra Ruvo.
"Abbiamo firmato un documento da cui si riparte per rilanciare la Valbasento. Un rilancio che non può prescindere dalla bonifica dell'area e dal potenziamento delle infrastrutture che insistono nella zona", ha detto Rossana Florio, vicesindaco di Pisticci, a margine dell'incontro.