Il Generale, ricevuto dal Comandante Provinciale, Col. Giovanni RUSSO, ha incontrato nella caserma “Magg. M.O.V.M. Rocco Lazzazzera” di Via Dante gli Ufficiali comandanti ed il personale della sede, i Comandanti delle Compagnie, una rappresentanza dei Comandanti delle Stazioni CC della provincia e del personale in servizio ai reparti che operano in tutto il territorio, il Comandante del Gruppo CC Forestale di Matera e del Nucleo CC Ispettorato del Lavoro, il Responsabile della Sezione di Polizia Giudiziaria Carabinieri della Procura della Repubblica di Matera, nonché le delegazioni delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali, ai quali ha rivolto il suo saluto.
Il Generale de VITA ha manifestato a tutto il personale sentimenti di plauso per la dedizione profusa nello svolgimento della quotidiana attività di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità, sottolineando l’importanza del lavoro svolto da ogni singolo militare dell’Arma e ribadendo la funzione sociale delle Stazioni Carabinieri, riconosciuti e stimati presidi di legalità capillarmente presenti su tutto il territorio e punto imprescindibile di riferimento per i cittadini, che con gli altri reparti dell’Arma della provincia procedono alle indagini per oltre il 60% dei reati denunciati presso le Forze di polizia. Il Generale si è in particolare soffermato sulla fondamentale azione di rassicurazione sociale dei presidi dei Carabinieri, di cui da oltre 200 anni l’Arma è protagonista fin nei più piccoli centri, stimolando tutti i militari a profondere sempre più impegno al servizio del cittadino.
Accompagnato dal Comandante Provinciale, l’Alto Ufficiale ha poi incontrato nelle rispettive sedi istituzionali il Prefetto di Matera, Dott.ssa Cristina FAVILLI, e il Procuratore della Repubblica Dott. Alessio COCCIOLI, con i quali, in un clima di cordialità e piena condivisione d’intenti, si è intrattenuto sulle principali tematiche di carattere socio-economico del territorio di riferimento, ottenendo da tutti attestazioni di stima e riconoscenza per l’attività svolta dall’Arma dei Carabinieri nella provincia materana.