E’ solo un assaggio, ma servono altre sei notti così per arrivare al Wembley di Londra.
Intanto godiamoci questo bellissimo e meritato 3-0, che ci dà fiducia, dopo aver assistito ad un’indimenticabile cerimonia di apertura. Totti e Nesta che danno il calcio di inizio ideale, Bocelli che vibra sulle note di “Nessun dorma”, straordinari fuochi pirotecnici che esplodono come tutti i nostri cuori pieni di felicità in uno stadio Olimpico, con tanti tifosi e di un colore turchese, il colore dell’Europeo 2020 che si gioca nel 2021, ma resta sempre Europeo 2020.
E’ quasi un ritorno alla normalità dopo i tristi, dolorosi e tragici mesi contrassegnati da una terribile pandemia. Ma il vero ritorno alla normalità, ce lo dà il boato del gol firmato Immobile e Insigne, ma anche quello della sfortunata autorete di Demiral, che ci ha fatto comunque far festa sebbene si indossi la mascherina.
Una data importante per tutti, sportivi e non, quella dell’11 giugno 2021. Una data che ci ha restituito colori, luci, danze e soprattutto fiducia, tanta, tanta fiducia, in una serata bene augurante per tutto quello che verrà, sottolineata dalla calda e forte voce di Andrea Bocelli col suo commovente: “Vincerò. All’alba vincerò”.
Tifosi della nostra città e di tutto il territorio pisticcese, ricordiamoci di quelle indimenticabili serate di giugno e luglio 1982 e le altre della estate magica del 2006, e perché no, anche di quelle un po’ meno fortunate di Italia 90. Tutte da noi onorate, come si deve e oltre.
Abbiamo atteso troppo anche noi, ma la voglia di una “grande Italia” è veramente tanta. Forza azzurri. il bello deve ancora venire!
Michele Selvaggi