La procura di Matera ha aperto un'inchiesta: l'ipotesi è omicidio colposo e lesioni colpose.
Otto gli avvisi di garanzia per altrettanti medici in servizio nell'ospedale Lombardo e in quello materano. Questo per permettere alle persone indagate di nominare un proprio consulente o legale, che sia presente nel corso di un accertamento tecnico non ripetibile come è l’esame autoptico.
Emanuele fu operata a Bergamo lo scorso 26 maggio; stette male quasi da subito e il 3 giugno è stata ricoverata a Matera dove fu rioperata dopo la rottura di punti di sutura dello stomaco, secondo quanto ha riferito la famiglia nella denuncia. E’ rimasta in terapia intensiva fino al giorno della sua morte.
Ora sarà l’autopsia a stabilire eventuali responsabilità.
fonte TGR Basilicata