“Quattordici anni senza te. Senza i sorrisi. Senza gli abbracci. Senza le lunghe chiacchierate. Senza i progetti condivisi. Senza i sogni che non avevamo timore di raccontarci. Senza gli occhi lucidi. Senza le telefonate a sorpresa. Senza le risate a crepapelle. Senza i silenzi. Quattordici anni senza il mio migliore amico di sempre. Un vulcano di energia, di interessi che, non so come, riuscivi sempre a concretizzare, nonostante i mille impegni. La tua passione giovanile per la politica locale …. Ho letto in anteprima tutti gli articoli che pubblicavi. La tua Pomarico nel cuore, pur essendo cittadino del mondo. E la cura, la dedizione, la ricerca certosina per far sì che il progetto su Antonio Vivaldi diventasse qualcosa di grande tanto da riunire arte, cultura, musica, poesia, e creatività. Il mio rammarico è quello di non essere riuscita a condividerlo con te. Mi manca questo tassello fondamentale della tua vita. Ma sono felice perché Anna (sua sorella) riesce ogni anno a renderlo unico, speciale come avresti fatto tu. E sono sicuro, tu ne sia orgoglioso. Ti penso sempre amico mio. Ti sento vivo accanto a me. Nessuno ha preso o avrebbe mai potuto prendere il tuo posto. Sei e sarai sempre qui. Nel posto sicuro. Il cuore. Tua Marisa”.
Come si ricorderà, il Prof. Bonavista, tra l’altro, fu ideatore e fondatore a Pomarico del Comitato Vivaldiano, motore di una importante manifestazione che ogni anno si svolge nel mese di agosto, legame tra il piccolo centro della Lucania, Pomarico e la città di Venezia. Il Prof. Bonavista, attraverso studi e ricerche condotte presso la Biblioteca Nazionale di Torino e nell’archivio storico del Patriarcato di Venezia, aveva scoperto le origini pomaricane del nonno del celebre violinista Antonio Lucio Vivaldi. Da allora il Prof. Bonavista si prodigò per divulgare questa sensazionale notizia.
Prematuramente scomparso nel 2011, la sua opera è stata portata avanti dalla sorella Anna Bonavista Presidente del Comitato Vivaldiano.
Michele Selvaggi