In Basilicata l’ITREC (Impianto di Trattamento e Rifabbricazione Elementi di Combustibile) si trova all’interno del Centro Ricerche ENEA Trisaia ed è un impianto utilizzato per la conservazione e lo studio delle scorie nucleari, ormai in fase di dismissione, ma ancora operativo. Le indagini hanno rivelato gravi violazioni nella gestione dei rifiuti, tra cui lo sversamento di acque contaminate da cromo esavalente e tricloroetilene – sostanze cancerogene, seppur non radioattive – nella falda acquifera, nel fiume Sinni e nel mar Ionio.
In seguito agli accertamenti è stata posta sotto sequestro un’area di 600 metri quadrati all’interno del sito per la presenza di uranio arricchito sotto alcuni cumuli di rifiuti convenzionali.
Legambiente Basilicata, ente esponenziale legittimato all’esecuzione dell’azione risarcitoria nel procedimento penale, ha avanzato richiesta di costituzione di parte civile nel processo a mezzo dell’Avv. Luca Lorenzo.
La prossima udienza si terrà il prossimo 27 maggio, giorno nel quale si discuterà sulle richieste di costituire di parte civile avanzate