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Per una gestione razionale e produttiva delle acque lucane

Domenica, 06 Aprile 2025

La Basilicata è una delle regioni più ricche di risorse idriche del Mezzogiorno, sia in termini di disponibilità naturale che di capacità di invaso. In linea teorica, i bacini artificiali presenti sul territorio potrebbero raccogliere e contenere, anche in annate siccitose, un volume d’acqua stimato intorno a un miliardo di metri cubi.

Nel sottosuolo, le falde freatiche e artesiane custodiscono una quantità d’acqua che, secondo attendibili studi di geodesia, supera i 250 milioni di tonnellate. Si tratta di una risorsa utilizzabile tal quale a scopo irriguo, sufficiente a soddisfare le esigenze di un territorio agricolo di circa 50.000 ettari e di una popolazione superiore al milione di abitanti.

Tuttavia, lo stato di incuria in cui versano da tempo le dighe e l'intero sistema infrastrutturale ha ridotto sensibilmente sia la capacità di raccolta e invaso, sia l’efficienza del trasferimento dell’acqua, con notevoli perdite lungo le condotte.

L’insieme di tali inefficienze ha causato un’impressionante e dannosa riduzione della fruibilità della risorsa acqua, stimata intorno all’80%. Di fatto, solo il 20% delle piogge utili viene trattenuto e destinato a usi plurimi, mentre il restante flusso si disperde fino a raggiungere il mare.

Le conseguenze economiche, particolarmente gravi, ricadono sulle popolazioni in generale, e in particolare sui comparti agricolo e zootecnico. Nelle aree servite dagli impianti irrigui collettivi gestiti dal Consorzio di Bonifica Regionale — come il Metapontino, che copre circa 70.000 ettari — solo 16.000 ettari risultano effettivamente serviti da sistemi irrigui consolidati.

Il fabbisogno idrico per quest’area, caratterizzata da coltivazioni arboree ed erbacee, non dovrebbe superare gli 80 milioni di metri cubi d’acqua all’anno. Tuttavia, tale volume non è mai stato garantito nella realtà, a causa della ben nota inefficienza nella gestione del servizio irriguo da parte del Consorzio, che ha causato ingenti danni ai produttori agricoli e agli allevatori.

Costoro attendono ancora il ristoro per i danni subiti, oltre all’abbattimento dei canoni consortili per i servizi non erogati dall’ente.

Gli imprenditori agricoli sono inoltre in attesa di risposte tempestive in merito alla disponibilità idrica necessaria per pianificare la loro attività produttiva e continuare a coltivare e produrre beni agroalimentari.

Nonostante le numerose e legittime richieste, ad oggi non sono giunte risposte soddisfacenti né dalla Regione né dal Consorzio di Bonifica, che spesso si rifiutano persino di partecipare alle assemblee pubbliche organizzate democraticamente sul territorio.

Alla luce di tutto ciò, i sottoscrittori del presente documento avanzano le seguenti richieste alle autorità competenti:

  • Dichiarazione dello stato di emergenza a favore dei produttori agricoli ricadenti nelle aree gestite dal Consorzio di Bonifica, con conseguente abbattimento dei canoni consortili per le annate 2024 e 2025 e l’adozione di tutte le misure necessarie per alleviare la grave crisi economica del settore.
  • Efficientamento dell’intero sistema infrastrutturale di raccolta e distribuzione delle acque ad uso irriguo.
  • Ricostituzione dell’Autorità di Bacino della Basilicata.
  • Rinnovo della governance del Consorzio di Bonifica, anche attraverso l’immediato azzeramento degli attuali organi amministrativi.
  • Adozione di una nuova legge sul Consorzio di Bonifica, che valorizzi il ruolo degli enti locali e di tutta l’utenza.
  • Tempi certi e rapidi nella gestione e nel riparto delle risorse idriche, garantendo fin da subito un volume d’acqua pari ad almeno 85 milioni di metri cubi per l’annata agraria in corso.
  • Definizione e attuazione di un progetto organico di medio-lungo termine, volto a prevenire future emergenze idriche.

Il presente documento è stato approvato dai produttori agricoli aderenti alle seguenti realtà:

Tavolo Verde Puglia e Basilicata

Confederazione Italiana Liberi Agricoltori – Basilicata

Comitato Basentana 407

Comitato Spontaneo Casinello Marconia

Comitato Montalbano Agri Sinni

Associazione Tutela e Valorizzazione Risorsa Idrica

Associazione Contadini Uniti Collina Materana

Ultima modifica Domenica, 06 Aprile 2025 18:43