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Un progetto scolastico dell' ITAA...metafora di una scuola di qualità

Martedì, 08 Aprile 2025

Sabato 5 aprile nell'auditorium dell'ITAA di Marconia, si è tenuto un convegno per illustrare i risultati del laboratorio "Dall'orto alla tavola",  progetto che ha coinvolto un nutrito gruppo di  studenti dell'ultimo anno di corso di entrambi gli indirizzi (Gestione dell'ambiente e del territorio e Produzioni e trasformazioni) in una sperimentazione finalizzata alla realizzazione di un innovativo prodotto agroalimentare: chips e cubetti di kaki (Diospyros kaki L.).

L'idea progettuale è nata da una collaborazione tra l'Istituto scolastico e l'azienda Gallicchio frutta di Scanzano J., titolare del brand "DIVINO, il kaki italiano", ormai famoso a livello internazionale soprattutto per la coltivazione e commercializzazione di frutti della varietà Rojo brillante. È noto che la vita commerciale di questi frutti, particolarmente deperibili, è limitata a poche settimane della stagione autunno-invernale, e che al produttore il reddito prevalente deriva dalla commercializzazione dei frutti freschi di prima scelta con rapido e consistente deprezzamento dei frutti di seconda e terza scelta. Ecco da dove è nata l'idea di valorizzare quest'ultima produzione attraverso un trattamento tecnologico in essiccatore a bassa temperatura per produrre chips e cubetti con una prolungata shelf-life, ma che mantenessero pressocchè inalterate tutte le caratteristiche nutrizionali e organolettiche del prodotto di partenza. Insomma, un diagramma di lavorazione tutto da inventare. E cosí, gli studenti, insieme ai docenti responsabili del laboratorio, si sono rimboccati le maniche e hanno imbastito un vero e proprio schema sperimentale fatto di protocolli di lavorazione basati su varie temperature e tempi di trattamento; di analisi sensoriali, chimiche e organolettiche prima e dopo l'essiccazione per verificare l'assenza di reazioni indesiderate e la permanenza del contenuto in principi nutritivi, nonchè l'indice di gradimento del nuovo snack attraverso momenti di degustazione. L'elevato standard qualitativo, associato all'apprezzamento generale del prodotto ottenuto hanno Incoraggiato il team di progetto a volare ancora più in alto e a fare un business plan sulle prospettive di commercializzazione (packaging e labeling), nella consapevolezza di avere tra le mani un prodotto dalle grandi potenzialità commerciali. Il lavoro non poteva rimanere confinato tra le mura della scuola, ma meritava di essere divulgato attraverso un evento ad hoc, in cui gli studenti avessero l'opportunità di raccontare il loro straordinario percorso didattico e sperimentale non solo ai compagni delle altre classi ma anche alle autorità istituzionali e agli addetti ai lavori del comparto agroalimentare del metapontino. Nel corso del convegno due tra gli studenti coinvolti hanno illustrato con grande professionalità e padronanza il protocollo messo a punto per la produzione di questo snack ricco di fibre, vitamina C e antiossidanti che può essere consumato a tutte le età. È stato un grande successo e tutti, ma proprio tutti i convenuti hanno mostrato il loro apprezzamento per questi "ricercatori" in erba e lo hanno fatto con belle parole di compiacimento o semplicemente con il silenzio rispettoso e l'attenzione che sempre merita un lavoro interessante e ben presentato.


Dall'orto alla tavola....è proprio la metafora giusta per descrivere quella che dovrebbe essere la scuola di oggi. Una scuola che si impegna a coltivare le intelligenze dei propri studenti, pur nella loro variegata diversità di esigenze; una scuola pronta ad intervenire in modo tempestivo e mirato quando si affacciano i sintomi delle malattie che affliggono la modernità. Il bravo agricoltore sa bene che nel suo orto ci deve camminare tutti i giorni, e deve monitorare costantemente sulle sue piante per vederle crescere sane e rigogliose.

Il risultato di questo impegno lo si leggeva negli occhi di Giada mentre illustrava il protocollo di lavorazione messo a punto nella sperimentazione. Persino Giancarlo, normalmente schivo e riservato, ha spiegato l'importanza del valore di trasformazione da professionista esperto e consapevole accennando un sorriso di soddisfazione per tutto il tempo della presentazione. Ma brillavano anche gli occhi dei loro compagni che erano seduti lì, in audutorim, ad ascoltare insieme ai soggetti esterni alla scuola, i rappresentanti delle autorità e del mondo produttivo. Non è mai facile avere la loro attenzione in questo tipo di eventi; ma oggi è stato diverso perchè i veri protagonisti erano loro che, a vario titolo, hanno contribuito a realizzare gli obbiettivi della sperimentazione del progetto.
È stata una grande soddisfazione per tutti. "Quando la scuola cammina fianco a fianco con le attività del territorio si possono realizzare grandi cose. Questa è la "mission" dell'IIS Pisticci-Montalbano - ha dichiarato la DS prof.ssa Cristalla Mezzapesa - e continueremo a lavorare in questa direzione vincente".
Perchè solo nell'orto di una scuola di qualità si possono produrre "teste ben fatte", capaci di affrontare i tavoli della modernità con competenza e consapevolezza critica, cogliendo le sfide di un mondo in continua evoluzione per renderlo sempre più sano e vivibile.
A dirla con le parole di Massimo Recalcati: "il vero cuore della Scuola è fatto di ore di lezione che possono essere avventure, incontri, esperienze intellettuali ed emotive profonde. Perchè quello che resta della Scuola, nel tempo della sua evaporazione, è la bellezza di un'ora di lezione".... o di laboratorio.
così con una nota l’ITAA Marconia