Il territorio non ha pace, cittadine e cittadini a rischio, ettari di produzioni bruciate. Si devono rafforzare tutti i presidi di sorveglianza, allerta e prevenzione per fronteggiare - sia sul versante ionico che tirrenico - la calura record preannunciata da settimane. Si sarebbe dovuta attivare immediatamente un'azione straordinaria di cui non c'è traccia. La stagione estiva con temperature elevatissime è appena cominciata. Gli incendi gravi per numerosità come per ettari bruciati la mettono seriamente a rischio, insieme al patrimonio forestale." Così Luca Braia, consigliere regionale e capogruppo Italia Viva.
"Serve appostare risorse economiche adeguate e serve farlo subito - prosegue Braia - , per affrontare l'emergenza e per mettere in condizione il prima possibile le amministrazioni comunali dei litorali lucani di dotarsi di una rete di monitoraggio continuo. Oltre che di una organizzazione di protezione civile locale attrezzata anche di mezzi per il pronto intervento, in grado di spegnere sul nascere i focolai, spesso accesi da irresponsabili che vanno individuati e puniti esemplarmente. Chiediamo l’immediato intervento del Presidente Bardi e della Giunta per mettere in campo tutto ciò che bisogna fare per domare e spegnere gli estesi incendi partiti dai terreni che costeggiano la SS Basentana, direzione Bernalda, interessando poi progressivamente la zona calanchiva che sale verso Pisticci. Si convochi un tavolo tecnico - conclude il capogruppo di Italia Viva - per progettare in maniera mirata opere di manutenzione e sorveglianza adeguate all'emergenza meteo-climatica oramai irreversibile.”