Venerdì, 15 Novembre 2024

I Carabinieri della Compagnia di Policoro hanno notificato un provvedimento di divieto di avvicinamento alla persona offesa nei confronti di una 43enne di Scanzano Jonico ritenuta responsabile di atti persecutori e tentato esercizio arbitrario delle proprie ragioni in danno di un’altra donna del posto. L’indagata, con condotte reiterate e per motivi legati al possesso di un cane, avrebbe ingiuriato, minacciato gravemente e comunque molestato la vittima mediante l’invio di numerosi messaggi di testo e vocali tramite un applicativo di messaggistica istantanea, effettuando appostamenti sotto l’abitazione, così cagionando alla vittima un grave e perdurante stato di ansia e paura, costringendola a mutare le proprie abitudini di vita. Allarmata dalle ripetute minacce, la vittima si rivolgeva ai Carabinieri di Policoro che, avviate tempestivamente le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, venivano raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico della 43enne. Pertanto, il Giudice delle Indagini Preliminari concordando con le evidenze investigative portate alla sua attenzione dal Pubblico Ministero, emetteva la misura cautelare, vietando all’indagata di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima, con l’applicazione del controllo mediante mezzi elettronici (cosiddetto “braccialetto elettronico”).

Si precisa, comunque, che gli accertamenti compiuti finora sono nella fase delle indagini preliminari e necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa.

Per l’attività repressiva operata dai Carabinieri sotto la direzione della Procura della Repubblica di Matera, è stata fondamentale la collaborazione della vittima, che ha riposto nelle Istituzioni la totale fiducia.

La Polizia di Stato di Matera ha eseguito un’ordinanza applicativa della permanenza in casa, presso la propria abitazione, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari competente. Il provvedimento è stato adottato all’esito di un’indagine svolta dagli investigatori della Squadra Mobile, che ha permesso di raccogliere una serie di evidenze probatorie, nei confronti di un soggetto, nei cui confronti è ipotizzato il reato di atti persecutori.

I Carabinieri della Compagnia di Policoro hanno tratto in arresto un 36enne della provincia materana (Nova Siri ndr), per aver posto in essere atteggiamenti vessatori e molesti in danno dell’ex compagna, nonostante avesse riportato già una condanna per analoghi fatti.

La Polizia di Stato di Matera ha arrestato in flagranza un 41enne per il reato di atti persecutori ai danni della coniuge separata.

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