“Signori ci troviamo oggi a discutere di quella che è un'altra fase di cui si compone il bilancio comunale. Qualche tempo fa in sede di approvazione del bilancio previsionale l'assessore al bilancio ci chiedeva di approvare quel bilancio a nostro dire quasi tecnico con l'impegno che successivamente avremmo in sede di variazioni proceduto ad una discussione politica. Tutto ciò non è avvenuto. Rilevo che anche oggi noi abbiamo votato sino a ora favorevolmente a tutti i punti all'odg di questo consiglio. Siamo ormai arrivati a quasi due anni di amministrazione, onere e onore che ci è stato consegnato dalla nostra comunità, sulla base di un programma, sulla base della fiducia riposta in ognuno di noi. E’ stato dato mandato alla nostra coalizione, una coalizione composta da tre liste civiche e un partito strutturato, partito che, sin dall’inizio, si è posto con spirito di servizio e che, sinceramente, ci auguriamo che tale spirito non sia cambiato.

Ci abbiamo messo la faccia, tutti, consiglieri di maggioranza e minoranza, eletti e non eletti, ma che comunque mostrano interesse e attenzione continua per il nostro bellissimo territorio. Noi di “Civicamente Pisticci” abbiamo condiviso con questa coalizione le nostre idee, la nostra visione e, soprattutto, l’abbiamo condivisa con i nostri concittadini, con nostri elettori chiedendo loro fiducia, chiedendo loro il consenso elettorale. Purtroppo siamo sicuri che, sin dall’inizio, la nostra componente è risultata una componente poco coinvolta nelle scelte strategiche e programmatiche della maggioranza, abbiamo sempre posto in maniera, diretta e coerente, questioni di carattere politico, questioni inerenti alla fase amministrativa, questioni inerenti al metodo e alla condivisione delle scelte, cosa che finora ci vede molto poco coinvolti. Questioni finora inascoltate, ragion per cui ci vediamo costretti ad evidenziare tali questioni in questa assise. Noi qui oggi chiediamo, dopo averlo evidenziato diverse volte nel contesto di maggioranza, ai nostri compagni di viaggio un cambio di marcia, un cambio del modus operandi, una visione chiara e precisa della maggioranza che possa rendere protagonista la nostra comunità.

Occorre programmare lo straordinario, ma far sì che l’ordinario sia impeccabile. Occorre dare delle chiare indicazioni agli uffici. Occorre amministrare la nostra Pisticci come una grande azienda, capace di erogare servizi ai cittadini. Un’amministrazione non può e non deve avere funzioni di una clinica riabilitativa politica. Abbiamo bisogno di cambiare passo e metodo, siamo ancora in tempo…