In tale sede, i compagni provenienti da tutto il territorio provinciale hanno svolto un dibattito serrato sui temi in discussione, a partire dalle elezioni provinciali. Sul punto si è considerato positivamente il fatto che vi sia una lista ispirata dalle forze politiche del centrosinistra, i socialisti faranno la loro parte ma si auspica la convocazione ordinaria e strutturale di un tavolo provinciale fra le stesse forze politiche.

Di fatti, per i socialisti materani non si possano elaborare idee e proposte per cambiare in meglio la Basilicata, senza costruire una visione unitaria dei processi di governo fra Province, Regione e Comuni, per tale ragione i socialisti continueranno a lavorare per costruire una piattaforma politica fatta di idee e proposte radicalmente alternative alle politiche conservatrici su temi come ambiente, diritto allo studio, lavoro e sanità.

All’interno del dibattito, si è inoltre evidenziata la necessità di aumentare il livello di condivisione di alcune scelte politico programmatiche che i nostri amministratori stanno portando avanti in seno al Comune capoluogo, come ad esempio sul futuro della ex discarica di La Martella, perché si tratta di scelte che hanno effetti su tutto il territorio provinciale ed è giusto discuterne collegialmente.

Da ultimo sulle prossime regionali, il direttivo ha preso atto che il dialogo fra le forze politiche di centrosinistra non è ancora giunto in una fase avanzata e costruttiva, a farne le spese è il livello del dibattito pubblico su materie come petrolio, acqua, scuola e ospedali.

Per tali ragioni occorre che si mettano al primo posto i temi e le proposte su cui costruire un centrosinistra unitario ed inclusivo, in secondo luogo bisognerà adottare un metodo politico con cui individuare la figura che guiderà la coalizione senza veti ma senza imposizioni”.

E’ quanto fa sapere con un comunicato stampa il segretario provinciale Mariano Benedetto.