Lunedì, 24 Febbraio 2025

Sono stati pubblicate sul Bollettino Ufficiale n. 7 del 1° febbraio 2025 due determine dirigenziali riguardanti il comparto apistico della Basilicata che danno piena operatività alle azioni introdotte dalla Direzione per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali a favore di un settore strategico per le produzioni agricole lucane e che negli ultimi anni ha vissuto momenti di crisi che hanno fortemente inciso sulla sua redditività.

Il 2024, tra siccità incredibile e forti sbalzi termici, rischia d’essere un anno terribile per tutto il settore apistico. E’ quanto fa sapere Coldiretti Basilicata. La situazione continua a peggiorare e rispetto allo scorso anno, in alcuni casi i raccolti si avvicinano allo zero. Perché produrre pochi chili di miele ad alveare, significa pari a zero per l’apicoltore, o forse meglio dire perdita, considerando i costi che occorre sopportare per l’alimentazione di soccorso, costi di gestione, carburante, in alcuni casi anche il costo dei dipendenti. Il settore apistico si trova in un grave stato di criticità che mette a rischio l'esistenza stessa delle aziende, anche quelle più colpite benché strutturate sul piano produttivo e imprenditoriale. L'impatto degli eventi meteo avversi dovuti al cambiamento climatico determina la perdita, anche totale, delle produzioni concentrate in una fascia molto ristretta di tempo. Questo espone l’apicoltura al rischio meteorologico molto di più rispetto alle altre attività agricole.

Il settore apistico lucano è “letteralmente a terra”. Dopo due annate con produzioni ridotte le aziende hanno difficoltà a pagare gli stipendi e i bilanci sono sempre più in perdita, costringendo molti apicoltori a chiudere o a ridimensionarsi. In questo scenario, l’Associazione Apicoltori Lucani facendosi portavoce dei titolari delle aziende del comparto chiede un tavolo di crisi al Dipartimento Agricoltura della Regione per supportare e tutelare sia le produzioni che il patrimonio apistico. Lo sostiene un documento dell’Associazione Apicoltori Lucani a firma del presidente Nicola Di Nuzzo che attraverso un report ha ricostruito quanto accade nel settore apistico in Basilicata nell’anno in corso.

Aggiornamenti normativi, stato dell’arte dell’applicazione, utilizzo della banca data apistica e movimentazione degli apiari, sono solo alcuni degli argomenti al centro del seminario online sul Manuale Operativo Anagrafe Apistica, in programma sul sito dell’ALSIA, Agenzia Lucana di Sviluppo ed Innovazione in Agricoltura, martedì 19 marzo dalle 18:00 alle 19:00, condotto da Filomena Montemurro, tecnico apistico veterinario. L’incontro è inserito nel programma dei seminari tecnici di apicoltura dell’ALSIA, finanziati dal Piano apistico regionale e coordinati dall’agronomo Pietro Zienna.

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