
Editore Associazione Culturale Mp3. P.IVA 01187270770
Registrato presso il Tribunale di Matera n. 4/2009
Direttore Responsabile Roberto D'Alessandro. Webmaster Vittorio Ricchiuto
+(39) 328 447 4326
redazione@pisticci.com
Segue nota stampa di Alessia Araneo e Viviana Verri, Consigliere regionali M5S Basilicata:
Come M5s ci siamo fatte promotrici, insieme a tutte le forze di opposizione, di una richiesta di consiglio regionale in seduta straordinaria espressamente dedicato alla crisi idrica.
La crisi idrica, infatti, è solo momentaneamente sospesa; la stagione estiva è alle porte e, prima di tornare a fare la danza della pioggia, urge fare il punto.
Di fatto, il presidente Bardi non ha mai risposto alle tante domande che pure gli abbiamo posto, ormai nel 2024, in occasione dell’unico consiglio regionale in cui ha pedissequamente letto la sua letterina sulla crisi idrica.
Troppe domande inevase che certo non facilitano il dialogo con la comunità, rendendo sempre meno trasparenti, accessibili e dunque condivise le scelte politiche. Forse il presidente Bardi ha ceduto troppo al ruolo di commissario e continua ad agire in modo isolato. Il consiglio regionale, tuttavia, resta il luogo sovrano ed è qui che il Presidente deve tornare a conferire. Abbiamo bisogno di sapere a che punto è la redazione del Piano di tutela delle acque; se siano state individuate e perimetrate le aree di salvaguardia; quali siano le intenzioni del centrodestra rispetto alle autorizzazioni di pozzo Pergola 1 e quali sono i progetti in corso relativi alla riparazione delle infrastrutture idriche.
In particolare, vorremmo sapere che fine ha fatto il finanziamento per la riattivazione della diga del Rendina. Una diga fondamentale per tutto il comparto agricolo del Vulture Alto Bradano, destinataria di un finanziamento di oltre 100 milioni di euro. Già l’anno precedente è stato disastroso per agricoltrici e agricoltori dell’area: l’ennesima emergenza non solo piegherebbe il comparto più produttivo della Basilicata, ma sarebbe davvero inaccettabile a fronte di una infrastruttura idrica tanto importante, in capo al Consorzio di bonifica, che aspetta solo di essere resa operativa. La Basilicata rischia di soccombere sotto l’inerzia di una classe politica interessata a difendere più sé stessa e meno le lucane e i lucani che pure dovrebbe rappresentare.
Chiederemo al Presidente Bardi di rispondere in Aula, confidando persino nella presenza dell’assessore Cicala, appena insignito del record assoluto di assenze in Consiglio Regionale.