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Il Comitato permanente della Convenzione di Berna ha votato a favore dell’abbassamento dello status di protezione dei lupi, una decisione ampiamente criticata dagli esperti di conservazione e dalle organizzazioni ambientaliste. Si tratta di un grave passo falso, privo di qualsiasi solido fondamento scientifico.
Incongruenze ed omissioni nella relazione del Commissario per l'emergenza idrica Vito Bardi in Consiglio Regionale
Educazione civica, lotta all’abbandono selvaggio dei rifiuti e salvaguardia dell’intero ecosistema: sono queste le parole chiave che caratterizzeranno la giornata del prossimo 25 luglio, appuntamento in cui, dando già seguito ad una serie di incontri istituzionali, il Comune di Policoro organizzerà una giornata di pulizia della Riserva naturalistica del Bosco Pantano.
Legambiente avvia il monitoraggio dei nidi di Tartaruga marina in Basilicata con i TartaBiker
Con 5,79 GW di nuove installazioni di rinnovabili nel 2023, in Italia dopo 12 anni le fonti rinnovabili tornano finalmente a crescere facendo registrare un +4,2 GW rispetto al 2012 e un + 2,6 GW rispetto al 2022. A fare da traino è il solare fotovoltaico con 5,23 GW di nuova potenza installata, seguito dall’eolico che registra, anche se con un ritmo più lento, un incremento di potenza di 487 MW. Dati nel complesso importanti che indicano come l’Italia stia andando finalmente nella giusta direzione, anche se deve fare ancora di più. Se da una parte i 5,79 GW di nuove installazioni rappresentano una crescita e un passo importante - testimoniata anche dai primi dati del 2024 con +52% di capacità rinnovabile in esercizio rispetto al dato rilevato nello stesso periodo del 2023 – dall’altro lato non sono ancora sufficienti per centrare gli obiettivi 2030. Stando alla media delle installazioni degli ultimi tre anni, l’Italia con questo ritmo solo nel 2046 – con ben 16 anni di ritardo rispetto al 2030 -raggiungerà il 100% degli obiettivi e riuscirà a soddisfare la quota di 90 GW di potenza rinnovabile installata.