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Prosegue spedita la campagna vaccinazione nei punti individuati dalle Aziende Sanitarie lucane. Nella giornata di ieri, come annunciato dal presidente della Giunta Regionale, Vito Bardi, la Basilicata ha raggiunto l'obiettivo settimanale delle 21.700 vaccinazioni assegnato dal generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid-19.
"Una buona notizia - è stato il commento di Bardi - abbiamo raggiunto il target settimanale assegnato alla Basilicata dal Generale Figliuolo (21700 vaccinazioni) con un giorno di anticipo. Ringrazio tutti gli operatori sanitari, i volontari, la protezione civile e le forze dell'ordine che stanno realizzando questo straordinario sforzo collettivo". Il presidente Bardi ha inoltre annunciato che "gli obesi con BMI superiore a 35 possono vaccinarsi senza prenotazione, presentandosi presso il punto vaccinale più vicino, semplicemente presentando la certificazione rilasciata dal medico di base dalla quale risulta la condizione di obesità con BMI superiore a 35".
In una complessa ed articolata operazione qual è la campagna vaccinazione anti Covid, risulta fisiologico che si verifichino delle criticità ed incomprensioni, come quelle che ci vengono segnalate in alcuni punti vaccinali, fra cui quello di Pisticci. Cerchiamo di fare chiarezza:
Il Piano strategico nazionale per la vaccinazione anti Covid-19 individua in 5 categorie, e relative priorità, la popolazione da assoggettare a vaccino:
In Basilicata, l'attuale fase prevede la vaccinazione in parallelo delle categorie che vanno dalla numero 1 alla numero 3 e dei conviventi di chi rientra nelle specifiche indicazioni riportate nelle tabelle 1 e 2 del documento del Ministero della Salute denominato "Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19". E proprio per quest'ultima categoria pare che si stiano verificando le maggiori criticità: l'indicazione che è stata fornita è quella di effettuare la prenotazione attraverso la piattaforma delle Poste Italiane, inserendo i dati della "persona fragile" ed autocertificando di esserne conviventi. Il sistema, però, permette la prenotazione dei conviventi di qualsiasi persona rientrante nella tabella 1 del documento ministeriale, mentre, invece, dallo stesso documento, anche se non in maniera immediata e del tutto chiara, si evince che hanno priorità alla vaccinazione i conviventi solo delle persone associate ad un numero molto limitato di patologie ovvero quelle che nella citata tabella 1 sono accompagnate da un asterisco. Le indichiamo di seguito per maggiore chiarezza:
Inoltre, il documento, nella tabella 2, indica di vaccinare familiari conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto per le persone aventi disabilità grave (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica) ai sensi della legge 104/1992 art. 3 comma 3.
La redazione