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Arriva direttamente dal presidente della Regione Basilicata la tanto attesa notizia: la Basilicata torna in zona gialla. In una nota, Bardi anticipa quella che sarà la decisione presa dal ministro per la Salute, Roberto Speranza, dando meriti alla campagna vaccinale in atto.
Vanno verso il giallo anche la Puglia e la Calabria.
“La Basilicata dal 10 Maggio è zona gialla - ha dichiarato il governatore lucano - È il primo effetto della campagna vaccinale che procede senza sosta, sopra la media nazionale e molto sopra i target assegnati dal Generale Figliuolo. Voglio ringraziare i lucani, condividere con loro questo risultato ma anche avvertire che i comportamenti individuali fanno e faranno la differenza. Nelle ultime settimane abbiamo avuto tanti contagiati soprattutto a causa di assembramenti in famiglia, che è la situazione più pericolosa e quindi assolutamente da evitare. Dobbiamo essere responsabili, anche per consentire la riapertura di tante attività economiche che sono state penalizzate da questa pandemia e che da lunedì potranno tornare a respirare. La pandemia non è solo una questione sanitaria, ma anche sociale ed economica. Servono prevenzione e responsabilità da parte di tutti”.
ATTIVITA' DI RISTORAZIONE E BAR. Il consumo al tavolo sarà possibile esclusivamente all'aperto nei bar, nei ristoranti e nelle altre attività di ristorazione, dalle ore 5.00 alle 22.00. Fino al 31 maggio 2021 compreso non è invece consentito il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali. Dal 1° giugno 2021 sarà consentita l’attività dei servizi di ristorazione, svolta da qualsiasi esercizio, anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle ore 5.00 alle 18.00. L’ingresso e la permanenza nei locali da parte dei clienti sono consentiti per l’uso dei servizi igienici, per effettuare il pagamento del conto (ove non fosse possibile effettuarlo all’esterno) o per acquistare i prodotti per asporto, per il tempo strettamente necessario a tali necessità e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono comunque consentiti gli assembramenti.
CENTRI COMMERCIALI. Negozi aperti tranne nelle giornate festive e prefestive, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.
SPETTACOLI. Sarà di nuovo possibile tenere spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club (locali di musica dal vivo, nei quali non è comunque consentita l’attività di ballo) e in altri locali o spazi, anche all'aperto. Gli spettacoli in presenza di pubblico devono svolgersi esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. Inoltre, la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida adottate dalle regioni o dalla Conferenza delle Regioni e delle province autonome o, in mancanza, nel rispetto di quelle nazionali. In relazione all'andamento della situazione epidemiologica e alle caratteristiche dei siti e degli eventi all'aperto, può essere stabilito un diverso numero massimo di spettatori, nel rispetto dei principi fissati dal Comitato tecnico-scientifico, con linee guida idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio adottate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Tali linee guida possono prevedere, con riferimento a particolari eventi, che l'accesso sia riservato soltanto ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi COVID-19. Restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni già descritte.
ASSISTERE A EVENTI SPORTIVI. La presenza di pubblico agli eventi e alle competizioni in ambito sportivo non è consentita in questa zona fino al 31 maggio 2021 compreso, salvi casi specifici. Dal 1° giugno 2021 è consentita la presenza di pubblico agli eventi e alle competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paraOlimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva o da organismi sportivi internazionali. I posti a sedere dovranno essere preassegnati e dovrà essere assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non potrà essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non potrà essere superiore a 1.000 per impianti all'aperto e a 500 per impianti al chiuso.
PISCINE. Dal 15 maggio 2021 sarà consentito a tutti svolgere attività sportive presso piscine pubbliche e private esclusivamente all’aperto.
SPOSTAMENTI. A chi si trova in zona gialla sono consentiti i seguenti spostamenti:
- senza limiti di orario, verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
- dalle ore 5.00 alle 22.00, verso località della zona bianca o gialla, senza doverne giustificare il motivo;
- dalle 5.00 alle 22.00, verso tutto il territorio nazionale, se la persona che si sposta è in possesso di una “certificazione verde COVID-19” valida.
È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.