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In attesa dell'autopsia la procura di Matera, ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio, basandosi sulle prime risultanze medico legali e di indagine. Dal il primo reperto emerge che il corpo non era da molto in acqua, ha una sospetta frattura alla base del collo, sangue nel naso e in un orecchio e varie escoriazioni; traumi ritenuti precedenti all'arrivo in acqua.
E allo stesso risultato porta anche la circostanza che il corpo era a galla, non aveva inalato liquido come avviene quando si annega, ad identiche conclusioni porta ancora il fatto che fosse vestito e con addosso il portafoglio e un cellulare privo di SIM. Ma la poca permanenza in acqua ha degli elementi anche sul luogo del decesso: la spiaggia più vicino al luogo di residenza della vittima dista circa 25 km dal luogo dell'avvistamento. Lo studio delle correnti in questo periodo darà ulteriori elementi sulla provenienza del cadavere.
fonte - foto Tgr Basilicata