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La Madonna di Viggiano, sempre nel cuore dei pisticcesi che da sempre la amano e la venerano anche con visite al Santuario potentino. Quest’anno, causa emergenza sanitaria tutt’ora in atto (tra giovedì e venerdì scorsi, un dato allarmante con ben 12 casi nella nostra città), la due giorni di festeggiamenti che si celebrano sabato e domenica 4 e 5 settembre, si svolgerà in modo ridotto e solo con la celebrazione di riti religiosi.
In particolare sabato, nella chiesa di S.Antonio, alle 18,30 sarà celebrato un santo rosario, mentre alle ore 19,30 sarà celebrata la Adorazione Eucaristica. Per domenica 5 settembre invece, alle ore 6,00 davanti al Monumento di Via Cantisano, sarà celebrata la Messa dell’Aurora. Alle ore 10,00 un’altra messa sarà celebrata nella chiesa di S. Antonio e alle 19,30 quella di chiusura con benedizione, davanti al Monumento della Madonna in via Cantisano, da poco restaurato.
Come è noto, la Regina e Patrona della Basilicata, la Madonna di Viggiano, è particolarmente venerata nella nostra città dove, da ben 46 anni è ricordata e festeggiata in modo solenne nella prima domenica di settembre.
Nel 1975 infatti, fu fatta erigere dal popolo pisticcese, una grande statua della “Madonna nera” - come viene anche chiamata per il volto scuro che la contraddistingue – che troneggia nel piazzale di via Cantisano. Effige sempre piena di fiori, a testimonianza del grande affetto che per Essa nutre questo popolo. Purtroppo quest’anno, oltre alla solenne tradizionale processione, mancherà la spettacolare fiaccolata di mezzanotte con la presenza di migliaia di fedeli, che si concludeva accompagnando la Statua della Madonna nella sua piccola cappella nel rione Piro. In compenso, grazie all’impegno della parrocchia guidata dal Parroco don Mattia Albano, e con grandi sacrifici, è stata istallata una bellissima, apprezzata illuminazione lungo il tratto di Via Cantisano. Lo stesso don Mattia, come ha sempre fatto don Michele Leone negli anni scorsi, durante la omelia di domenica, non mancherà di ricordare la vecchietta nonna Vincenzina Rosano che 30 anni fa, di ritorno dalla processione della Madonna di Viggiano a cui aveva partecipato, nel tragitto per raggiungere la sua casa di rione Dirupo, sparì misteriosamente e non fu mai più trovata.
Michele Selvaggi