Il 12 e il 13 agosto, ultime due giornata della 23° edizione del Lucania Film Festival ospiteranno un ospite d’eccezione particolarmente legato alla terra lucana: Rocco Papaleo.
Dopo anni di grandi successi l’attore lucano torna a casa per raccontarsi al pubblico della manifestazione e per festeggiare insieme i grandi traguardi che è riuscito a conquistare tra cinema e teatro.
Ma naturalmente il programma non si esaurisce qui:
- si parte il 12 presso Cine Parco Tilt Marconia di Pisticci (MT), alle ore 18.30 con un focus project condotto da Mand Ori Goldsteni e Asher Salahe organizzato dal Festival in collaborazione con l’ambasciata Israeliana d’Italia e con il MIC;
- alle ore 19:15 si terrà invece la Talk dal titolo Documentaristica scientifica a cura di Nicola Masini (CNR- Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale).
- Alle 19:45, sempre presso lo stesso spazio, si prosegue poi con la Talk dal titolo Musica come narrazione visiva a cura di Lauren Light e Federico Ferrandina; si continua alle ore 20:15 con la presentazione del libro Pop corn & Patatine.
Dalla sceneggiata napoletana al nuovo cinema meridionale di Giuseppe Marco Albano e Renato Scatà.
A seguire si potrà assistere alla proiezione dei film in concorso.
Per incontrare Rocco Papaleo ci si dovrà invece recare presso lo Spazio Kiarostami, dove alle ore 23.00 si potrà assistere al Cinetalk tenuto dall’attore; a seguire live music performance di Lauren Light e Federico Ferrandina.
Ma la presenza di Rocco Papaleo non si esaurisce il 12 agosto: sarà infatti presente anche il giorno successivo e conclusivo del Festival, questa volta in una location differente a Pisticci Centro, una delle sedi storiche della kermesse, in Piazza Umberto I.
L’attore lucano si racconterà al pubblico insieme con il conduttore di Radio 2 Filippo Solibello.
L’evento è preceduto dalla presentazione del libro Il meridionalista dell’immagine di Ludovico Cantisani e naturalmente dalla premiazione dei film in concorso.
Rocco Papaleo, nato nel 1958 a Lauria, in Basilicata, si trasferisce da giovanissimo a Roma.
- Dal 1989 al 1991 è nel cast di “Classe di ferro”, serie TV, ma nel frattempo comincia anche a comparire sul grande schermo, la prima volta è con Mario Monicelli ne “Il male oscuro” (1990).
- La maggiore interpretazione di questi anni è nel film di Leonardo Pieraccioni al suo esordio con “I laureati” (1995).
- Lavora con Paolo Virzì, Umberto Marino e con Giovanni Veronesi che nel corso degli anni ’90 lo dirigerà ben due volte in “Il barbiere di Rio” (1996) e “Viola bacia tutti” (1998).
- Con il suo humor e il suo accento del Sud, Papaleo si specializza nella commedia.
- Torna a essere diretto ben cinque volte dal regista che più di tutti lo ha messo sotto i riflettori, Pieraccioni.
- Ormai icona di comicità, puntano su di lui anche Vincenzo Salemme e Carlo Vanzina con “Il pranzo della domenica” (2003) con il quale riceve la sua prima candidatura ai Nastri d’Argento come miglior attore non protagonista.
- Nel 2010 il suo esordio alla regia con “Basilicata coast to coast”, una commedia avventurosa tra le terre della sua patria insieme a Alessandro Gassmann, Paolo Briguglia, Max Gazzè e Giovanna Mezzogiorno con una colonna sonora a cui il director, appassionato di musica, non può che partecipare.
- Riscossi pareri positivi, il film permette a Papaleo di aggiudicarsi un Nastro d’Argento e un David di Donatello come regista esordiente nel 2011.
- A questi riconoscimenti seguiranno negli anni un Premio TV come personaggio rivelazione e un Premio nazionale Vincenzo Padula per il Sud nel cinema. Nel 2013 dirige “Una piccola impresa meridionale” e nel 2016 “Onda su Onda”.
- Nel 2014 è nel cast di “Un boss in salotto” e “La scuola più bella del mondo” di Luca Miniero. È stato diretto anche da Edoardo Leo, Paolo Genovese e molti altri.