Giovedì, 26 Dicembre 2024

Per via del crollo della produzione di olive, i lucani devono dire addio a quasi una bottiglia su 3 di olio extravergine Made in Basilicata mentre l’esplosione dei costi mette in ginocchio le aziende agricole e per l’inflazione generata dal conflitto in Ucraina volano sugli scaffali i prezzi al dettaglio.E’ quanto emerge dall’esclusivo Dossier “2022 fra clima e guerra, nasce l’olio nuovo” di Coldiretti e Unaprol su dati Ismea diffuso in occasione della Giornata Mondiale dell’Ulivo con iniziative nei mercati di Campagna Amica in tutta Italia, ieri a Potenza ed oggi a Matera. La produzione nazionale del 2022 – riferiscono Coldiretti e Unaprol – crolla a circa 208 milioni di chili, in netta diminuzione rispetto alla

Novembre. E’ tempo di raccolta e spremitura delle olive, per ricavare l’olio nuovo per le nostre case. Una operazione un po’ complessa e antica, da sempre curata a dovere e nei minimi particolari dai nostri agricoltori, per ricavare uno dei prodotti più essenziali per la nostra tavola e la nostra salute.

Post Gallery

Due pisticcesi tra le nomine le designazioni di competenza del Consiglio regionale

Pisticci, approvato il Bilancio di Previsione 2025-2027

Rinnovate le cariche del Comitato Provinciale US Acli Aps Matera

Incontro programmatico tra Comune di Pisticci e Acquedotto Lucano

In Chiesa Madre il concerto di Natale dell'Orchestra dell'Istituto Comprensivo "Pietrelcina - Flacco"

Consegnati i lavori della Ferrandina-Matera

A Marconia concerto di Natale delle classi di Strumento Musicale della scuola media

Consulta Giovanile su concerto Sud Sound System: “Evento fortemente voluto”

Cosa vogliamo di più dal Natale? Un artista Lucano