L’agenzia, che di precarietà e gestione emergenziale si è alimentata da troppo tempo, oseremo dire da anni, ora necessita di una guida strutturata che le consenta di portare a compimento i tanti processi rimasti sospesi. Dall’8 maggio il decreto per Palma “per un periodo non superiore a 60 giorni” è scaduto, così come il bando per la nomina del direttore, ormai scaduto il 23 aprile. I tempi sono più che maturi, cos’altro aspetta la giunta regionale per la nomina del direttore Arpab?
La commissione di valutazione della procedura selettiva per l’individuazione del nuovo dg è già stata individuata, manca solo la nomina.
L’Arpab non può più stare nel limbo organizzativo. È dal 2020 che manca il piano triennale del fabbisogno del personale e sono al palo sia i concorsi per dirigenti la cui penuria rischia di paralizzare molte attività ordinarie sia i concorsi per i tecnici di categoria C. Siamo ancora in attesa del completamento del processo di accreditamento dei laboratori, mancano la documentazione delle perfomance 2021 e tanti altri atti e procedure arenate dalla conduzione Tisci.
Così la Segretaria generale fp Cgil Potenza Giuliana Pia Scarano