Venerdì, 22 Novembre 2024

Flai Cgil su morte bracciante Scanzano: vicenda non degna di una società civile

Sabato, 05 Novembre 2022

Flai Cgil: "Istituzioni locali si interroghino e intervengano con urgenza nel sistema di accoglienza dei migranti impiegati in agricoltura".

“La vicenda del bracciante agricolo di origine straniera trovato priva di vita nei pressi della stazione di Scanzano Jonico, in un alloggio di fortuna semi abbandonato, non può passare inosservata. In attesa che le indagini facciano il loro corso, è doverosa da parte delle istituzioni una riflessione su quanto accaduto e sul sistema di accoglienza che in Basilicata ha ancora tanti vulnus da colmare”. Lo afferma il segretario generale della Flai Cgil Basilicata, Vincenzo Esposito.

“Da anni – prosegue Esposito – la Flai Cgil denuncia la situazione in cui sono costretti i migranti impiegati nelle campagne lucane, il più delle volte occupati in lavori stagionali. Episodi di questo genere non sono degni di una società civile. Per questo motivo chiediamo alla Regione Basilicata di intervenire con urgenza sull’accoglienza di questi lavoratori a cui viene negato ogni diritto.

Si acceleri, nella fattispecie, nel rendere operativo il centro di accoglienza Città della pace proprio a Scanzano Jonico. La legalità e la lotta al caporalato – conclude Esposito – passano innanzitutto da quelle condizioni necessarie a garantire a tutte e tutti condizioni di vita dignitose”.

Post Gallery

Al Ce.C.A.M. “Paso Doble” dialogo sul femminicidio e non solo

Siglato protocollo d'intesa Parrocchia S. Giovanni Bosco- I.C." Pietrelcina-Flacco" Pisticci

Losenno: “Nuove adesioni rafforzano la nostra squadra”

Scoperti i presunti rapinatori della sede comunale di Matera

Nucera: “Contro il Maschito prevedo un’altra gara tiratissima”

Fermento al Circolo Tennis Pisticci per le numerose attività

Francesco Barbalinardo: prepariamo al meglio la gara per la prima vittoria della stagione

XXI Anniversario Protesta di Scanzano - Programma del 23 novembre

Mancata contribuzione per dializzati e talassemici. Ennesimo schiaffo del Governo Bardi alla sanità lucana