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L'aumento di prezzi è costato ad ogni famiglia italiana, a parità di consumi, ben 2.369 euro nel 2022, con una stangata complessiva che supera quota 61,3 miliardi di euro.
Lo afferma il Codacons, commentando i dati definitivi sull'inflazione diffusi dall'Istat. Un tasso medio annuo dell'8,1% si traduce infatti a consumi costanti in un maggiore esborso pari in media a +2.369 euro per la famiglia "tipo", spesa che sale a +3.285 euro annui per un nucleo con tre figli.
Un nucleo residente a Potenza, con una inflazione al 9,2%, spende invece "appena" +1.817 euro all'anno, il valore più basso d'Italia.
E' una delle ricadute dell'impennata dei prezzi registrata a dicembre e comunicate dall'Istat. Una corsa dell'inflazione che vede la Sicilia in cima alla classifica dei rincari, e la Basilicata in fondo alla lista, subito prima della Valle D'Aosta. Ed è a Potenza, e ad Aosta, che si registrano le variazioni tendenziali più contenute.
Soddisfatto il Presidente della Regione, Vito Bardi. "E' storicamente altissima, ma il nostro dato regionale ci dice che con la legge sul 'gas gratis a tutti i lucani' abbiamo difeso il potere di acquisto delle famiglie" ha detto Bardi.
fonte tgr Basilicata