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"Sulla Sanità lucana la maggioranza mette in scena l'ennesimo rimbalzo di responsabilità".
Così dichiara il segretario regionale di Azione, Donato Pessolano, che aggiunge: "La nota di FdI con cui chiede al governo regionale di rivedere la delibera sui tetti di spesa sanitari ha qualcosa di incredibile e di kafkiano. Da un lato Bardi prova a raccontare una realtà alternativa sui conti della sanità regionale e cerca di sminuire le gravi conseguenze di scelte fatte, che hanno nomi e cognomi, e che stanno ricadendo con durezza sulla vita dei lucani, soprattutto i più fragili; dall'altro questo teatrino delle dichiarazioni a mezzo stampa con cui una parte significativa dell'attuale maggioranza, i meloniani di lotta e di governo, mette in discussione gli atti assunti dalla giunta regionale di cui fa parte con ben due assessori. Se di mezzo non ci fosse la Basilicata, a cui dimostrano di non tenere così come si affannano a dichiarare, ci sarebbe da ridere ma la situazione è talmente grave che non può essere sottovalutata e minimizzata, come pure chi mal governa sta provando a fare".
"Non è più accettabile - continua Pessolano - un atteggiamento del genere, serve un netto cambio di passo per garantire ai cittadini le cure e l'assistenza necessarie. Così come non è tollerabile che le sorti di questo governo regionale, ormai stanco e logorato da continue lotte interne, si stia giocando sui temi fondamentali per il futuro della Basilicata".
"Siamo pronti - conclude il leader di Azione ed esponente del Terzo Polo - a mobilitarci per difendere la sanità lucana, chiamando all'azione tutti coloro i quali - partiti, sindacati, associazioni e singoli cittadini - non intendono arrendersi allo smantellamento della Basilicata, e del suo sistema sanitario regionale, che qualcuno sta mettendo in atto. Prima vengono gli interessi dei lucani e poi quelli dei destini politici singoli".