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Con una squadra imbottita di under, piena di infortunati e squalificati, non arriva al meglio l’Elettra Marconia nella sfida più importante dell’intera stagione, la finale regionale play off disputata al Michetti di Pisticci, contro il Citta dei Sassi Matera. La gara per di più termina nel modo meno “giusto” per via di un arbitro protagonista che oltre il 90’ decide di salire in cattedre con una decisione al quanto discutibili che ha rovinato una bellissima giornata di sport.
Infatti al 97’ si interrompe il sogno dell’Elettra Marconia, pochi minuti dopo l’espulsione per somma di ammonizione di Marino per perdita di tempo.
Una decisione incomprensibile da parte di un arbitro che a tempi regolamentari scaduti, decide di rovinare tutto.
In campo, per il rinvio da fondo, erano presenti due palloni uno già posizionato a terra e l’altro che il portiere del Marconia mette fuori per apprestarsi a calciare il primo. Viene da chiedersi cosa abbia fatto Marino per essere ammonito per la seconda volta in cinque minuti. Perché, invece di espellerlo, non abbia pensato di aumentare il recupero se avesse ravvisato una perdita di tempo.Perché un arbitro Interregionale, mandato dalla Lombardia, come garanzia di imparzialità e professionalità, abbia rovinato una giornata straordinaria, una vetrina per il calcio dilettantistico.
Ma passiamo alla cronaca:
Fase di studio tra le due compagini, fino al 13’ quando su cross dalla destra, Mandile manca di poco l’incornata vincente.
Ribaltamento di fronte e tiro da fuori area che Marino alza sulla traversa.
Al 23’ tiro fuori dalla distanza del Matera
Al 28’ il colpo di testa di Mandile si spegne sul fondo.
Ancora una buona occasione per il Marconia con l’estremo materano che anticipa di un soffio il colpo di testa di Ouidrene Nabil.
L’occasione più limpida di tutta la partita è del Marconia al 46’ del primo tempo, quando Mandile indirizza a rete, ma il pallone esce di un niente.
Primo tempo bloccato e ripresa che cambia poco.
Al 48’ minuto tiro di Picci fuori mentre al 54’ il tiro di Scandurra viene contrastato da un difensore.
Si arriva al 77’ quando Piazze in buona posizione, viene anticipato di testa.
Occasione importante al 79’ per il Matera con tiro da fuori area sventato con i piedi da Marino. Successivamente un colpo di testa viene parato senza problemi dal numero uno rossoblu.
E’ il momento più favorevole al Matera che in pochi minuti calcia fuori un tiro secco e un colpo di testa.
La reazione del Marconia non si fa attendere e all’88’ il pallone sfiora il palo su colpo di testa di Mandile.
Mentre le squadre ormai si preparavano ai supplementari, il colpo di scena. Sale in cattedra l’arbitro e distrugge tutto con l’espulsione di Marino al 91’.
Garofalo prende il posto di Andrea Izzi, classe 2006 subentrato in precedenza a Scandurra infortunatosi.
Rimasta in dieci, con la panchina imbottita di juniores per via delle tante assenze, non poteva esserci un epilogo diverso.
Al 97' il goal del Matera su colpo di testa che decide la partita.
Delusione tra i tifosi che hanno gremito il “Michetti” come non si vedeva ormai da anni. Un pubblico immenso che ha onorato a fine gara la straordinaria prestazione dei ragazzi con cori e applausi da brividi.
Tante, in campo e fuori, le lacrime versate. Quelle dei giocatori hanno commosso tutti e hanno raccontato di un gruppo fatto di professionisti, di uomini che hanno onorato fino alla fine i colori rosso blu con un’ultima prestazione eroica.
Sconfitta che brucia e che lascia l'amaro in bocca, ma che non sminuisce la cavalcata della squadra che per l'intero campionato si è sempre distunta per il bel gioco e la correttezza sul campo. Punti di partenza per riaprtire il prossimo anno ancora più agguerriti e vincenti!