
Editore Associazione Culturale Mp3. P.IVA 01187270770
Registrato presso il Tribunale di Matera n. 4/2009
Direttore Responsabile Roberto D'Alessandro. Webmaster Vittorio Ricchiuto
+(39) 328 447 4326
redazione@pisticci.com
Alcuni mesi or sono una delegazione internazionale di storici e ricercatori giunse a Pisticci alla ricerca di nuova ed inedita documentazione sulla liberazione del campo di confino di Bosco Salice e del territorio da parte di contingenti alleati nel 1943. Lo scopo era quello di redigere una pubblicazione ampia su questo aspetto ancora poco conosciuto della seconda guerra mondiale.
Grazie alla fattiva opera della bibliotecaria Anna Omerino e dopo una faticosa ricerca venne rinvenuta e donata agli ospiti una delle ultime copie del libro di Giuseppe Coniglio “La Colonia Confinaria di Pisticci” che tratta appunto di quel capitolo di storia, oggi ormai introvabile. E che ha avuto grande successo e consensi in Italia ed all’estero tanto da progettare una nuova edizione ampliata e arricchita di nuovi documenti.
Quell’incontro si concluse con la formale promessa di un approfondimento della storia di quel campo dove transitarono circa 1700 tra confinati politici e internati.
Grazie all’impegno e all’intuito del dott. Andrea Cignarale nella ex sede dell’archivio comunale, oggi in stato di completo abbandono, sono stati riportati alla luce ben quattro faldoni, per un totale di circa 2000 pagine, di cui tre dedicati ai fascicoli personali dei confinati ed uno interamente al monumento al confinato di Marconia realizzato da Raffaele Fienga.
Molte cartelle che versavano impolverati e in condizioni pietose sono purtroppo prive di documenti che hanno accompagnato in confinato nelle nuove sedi. Con permesso sindacale i faldoni sono stati consegnati a Giuseppe Coniglio che li ha catalogati ed ordinati e quindi riconsegnati in biblioteca, servendosi della preziosa collaborazione della dott.ssa Lucia Gesualdi.
Una costante attenzione è stata riservata alla conservazione originale del documento senza fotocopie o artifici tecnici.
La Biblioteca Comunale si arricchisce dunque di un nuovo importante capitolo a disposizione di quanti oggi ricercano notizie su parenti e amici detenuti in quel luogo di pena. Ù
Data l’importanza della operazione è auspicabile che l’opera sia presentata alla cittadinanza dal comune o associazione.