Sarà uno dei giardini più vasti d’Europa con i suoi 5000 metri quadrati e vedrà l’installazione di pannelli fotovoltaici, che permetteranno all’impianti di essere “auto sufficiente” e verrà realizzato con materiali ecosostenibili e svariate varietà di piante.
La realizzazione dell’opera sarà supervisionata dal Professor Beniamino Murgante dell’UNIBAS e si avvarrà dell’esperienza e del supporto dell’architetto Domenico Trabaci, dell’architetto Veronica Vespe, dei geologi Domenico Laviola, Silvia Messina e Finepro.
L’opera, come riferisce il primo cittadino di Pisticci Domenico Albano, sarà realizzata entro la fine dell’anno e oltre a essere un progetto innovativo, che va a sanare e consolidare una “ferita” aperta dalla frana del 76, sarà anche funzionale perché permetterà di valorizzare finalmente una zona del territorio periferico, che ha grandi potenzialità turistiche. Prevista anche la realizzazione di un parcheggio pubblico che prenderà il posto dell’attuale piazzale e di una scala mobile che collegherà il giardino verticale al centro storico.
Un’opera che proietta il nostro territorio in quella che si può definire la nuova era dell’ecosostenibilità e che inserisce il nome Pisticci tra i grandi nomi europei più rinomati nel settore della rigenerazione urbana.