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Un pezzo importante del foro pisticcese che se ne va. E’ deceduto questa notte (13 dicembre) nell’Ospedale di Policoro, dove era ricoverato, l’avvocato Pietro Paolo Vena, uno dei decani del nutrito gruppo degli avvocati della nostra città del dopoguerra, che aveva contribuito a fare la storia cittadina dei difensori civili e penali della nostra città, ma anche punto di riferimento importante della politica e della cultura pisticcese.
Era nato il 29 giugno 1932. Persona dai principi saldi, stimata da tutti, non solo nell’ambito giudiziario, dedito alla famiglia e alla professione forense che giovanissimo aveva sposato. Insomma, un avvocato che a ragione possiamo definire, di altri tempi. Si laureò a pieni voti in Giurisprudenza all’Ateneo di Bari il 10 marzo 1960 e subito intraprese l’attività forense con la passione e l’impegno che lo ha sempre sostenuto. Docente di francese e vice preside del Liceo G. Fortunato di Pisticci dal 1960 al 1955. Nella sua lunga carriera forense ha difeso in qualità di penalista in diversi importanti processi in Basilicata e fuori della regione, anche come avvocato di Cassazione. Negli anni ‘80 ha ricoperto l’incarico di vice Pretore alla Pretura di Pisticci e sempre negli stessi anni fu nominato Presidente dei Revisori dei Conti della ASL n.7 di Montalbano Ionico. Impegnato in politica, nel 1970 fu candidato tra le file del PSI nelle prime elezioni regionali, sfiorando l’elezione per pochi voti. Nel 2001 fu candidato al Senato della Repubblica nel partito di Di Pietro, Italia dei Valori ed in precedenza aveva militato nel Movimento La Campana di Olivetti del quale rimase amico per diversi anni.
L’Avv. Vena ricordava sempre un episodio legato ad Olivetti che riuscì a portare a Pisticci rimanendo incantato dai rioni Terravecchia e Dirupo. Nella sua carriera si distinse anche come giornalista del mensile materano Basilicata diretto da Sacco. Notevole anche la sua attività culturale sul territorio con l’incarico di Presidente dell’Associazione Ionio di Marconia. A lui si devono diverse manifestazioni culturali nel territorio pisticcese, tra cui n ricordiamo la premiazione al Castello di San Basilio, dello scrittore Nigro con il libro “Fuochi sul Basento”, con la raccolta di fondi a favore della ricerca sul cancro.
Lascia la moglie maestra Floriana, i figli Francesco, Colonnello Medico dell’Esercito con la moglie Professoressa Imma, la figlia Mariella, magistrato, con il consorte Dr. Pierluigi, i nipoti Pier Paolo, Ginevra, Emmanuela e tantissimi amici.
I funerali alle ore 15,30 del 14 dicembre nella Chiesa di S. Giovanni Bosco a Marconia.
Michele Selvaggi