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“Sono molto dispiaciuto che sia nato in queste ore un fervente dibattito, che spero resti solo una provocazione, sul futuro di Matera verso un possibile referendum per diventare cittadina pugliese. Resto stupito non tanto dagli intenti dei promotori di questa iniziativa ma dal vento “secessionista” che sembrerebbe serpeggiare tra la comunità materana”.
Lo scorso giovedì 10 ottobre infatti, è avvenuta la presentazione del deposito di richiesta ufficiale per indire, come prescrive la legge in materia, un referendum per il passaggio appunto, del nostro capoluogo nella Regione Puglia.
Nelle prime ore di questa mattina, nelle province di Matera e Taranto, personale della Direzione Investigativa Antimafia — Dipartimento di PS, della Squadra Mobile della Questura di Taranto, dei Carabinieri del R.O.S. e della Compagnia di Policoro e della Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Taranto e della Compagnia di Policoro, collaborati nella fase esecutiva da personale delle rispettive unità cinofile e dai Comandi Provinciali territorialmente competenti, ha dato esecuzione a 21 decreti di fermo emessi da questa Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di soggetti indiziati sia di appartenere ad una confederazione mafiosa, operante sul litorale jonico lucano, riferibile alle famiglie Scarcia/Scarci, che di ulteriori delitti quali quelli di estorsione, illecita concorrenza, detenzione e porto dl esplosivi e di armi ed altro, per un totale di 81 reati-fine contestati.
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Antonio Natile, Cultore del Territorio e Poeta
4.203 persone controllate, di cui 491 con precedenti di polizia, 3 indagati, di cui 2 per rifiuto generalità, oltraggio e resistenza a P.U. e 2 per riciclaggio, in quanto sorpresi nei pressi di San Severo (FG) a bruciare cavi in rame per eluderne il riconoscimento, 1 segnalato all’Autorità Amministrativa, 1 minore rintracciato e riaffidato alla comunità da cui si era allontanato, 15 veicoli controllati: è questo il bilancio della Polizia Ferroviaria di Puglia, Basilicata e Molise nel periodo dal 12 al 18 agosto 2024.