Sabato, 23 Novembre 2024

Sabato la festa della Madonna di Picchione con l’inaugurazione del nuovo portone in bronzo

Venerdì, 01 Luglio 2022

Pisticci è bella sempre, ma lo è ancora di più quando indossa i vestiti della festa.

Quest’anno, il 2 luglio, dopo una pausa forzata a causa della pandemia, come per altre festività, si torna a festeggiare una delle più antiche ricorrenze della nostra città, la Madonna di Picchione dell’omonimo rione della parrocchia Sant'Antonio, consacrata alla Visitazione di Maria, nota anche come “Madonna du culumme” in riferimento al periodo in cui arrivano a maturazione i fioroni, appunto o “colummi”, come comunemente vengono chiamati.

Ma quest’anno, la ricorrenza assume un significato particolare e più bello, attesa la novità del nuovo portone di ingresso in bronzo da inaugurare, appena portato a termine da una grande artista siciliana di Catania, Marisa Gullotta Martino, già nota per altre importanti opere religiose qui realizzate nella sua lunga permanenza a Pisticci, dopo aver sposato il notissimo medico dentista Giovanni Martino. Come la stessa ci ha spiegato, l’opera tratta il tema della visitazione della Beata Vergine Maria alla cugina Elisabetta, durante il sesto mese di gravidanza. La bellissima e apprezzata scultura, modellata a basso rilievo, ci presenta le due figure in grandezza reale occupando la maggior parte dello spazio campo visivo. Maria tiene un velo in mano e si protende verso Elisabetta che, colta di sorpresa, dalla inaspettata visita, abbassa leggermente lo sguardo. L’opera, nel suo insieme è ricca di significati simbolici come l’olmo, l’albero che non dando i frutti, partecipa all’opera di Cristo; la vite, immagine della Sapienza divina e figura della sposa feconda; le spighe di frumento, che insieme all’uva indicano i simboli eucaristici. Alle spalle di Maria, invece, l’artista ha rappresentato una rigogliosa pianta di fico, allusione al Regno di Dio con la venuta di Gesù. Non si raccolgono fichi sulle spine; l’uomo buono dal suo cuore, come da un tesoro, estrae il bene per il prossimo. Se l’albero di destra allude alla crocifissione, quello di sinistra, rigoglioso, allude alla resurrezione. Ma c’è di più, perché tra Maria ed Elisabetta, si intravede la chiesa della parrocchia di S.Antonio. Insomma, un’opere straordinaria, “da 10 E LODE”, frutto del genio di questa artista neutralizzata pisticcese, da sempre apprezzata da tutti.

Una idea che comunque parte da diversi anni fa, quando era in vita ancora don Paolo D’Alessandro, da cui partì l’imput per la realizzazione dell’opera, sollecitata anche dalla dirigente Azione Cattolica di allora, Irene Nobile.

Sempre secondo Marisa Martino, nel tempo l’opera è stata fortemente voluta da don Michele Leone, già parroco subentrato a don Paolo per diversi anni, che, purtroppo, per altri impegni, non potrà essere presente alla cerimonia, come lui desiderava. Ma l’artista siciliana, non dimentica il ruolo di un’altra persona della parrocchia, abitante prossima alla cappella di Picchione, la professoressa Vittoria Scazzarriello, e altri privati e fedeli cha da tempo desideravano, spingevano e si prodigavano per la realizzazione di questa opera che, sicuramente, i fedeli pisticcesi apprezzeranno per idea e qualità.

Per quel che concerne lo svolgimento della festività, del 2 luglio, alle ore 8,00 celebrazione di una Messa che sarà ripetuta alle ore 19, davanti la cappella della Madonna, ed a seguire la processione rionale, guidata dal parroco don Mattia Albano e con la benedizione del nuovo portale realizzato dall’artista Marisa Gullotta Martino. Alla cerimonia ha assicurato la sua presenza il sindaco di Pisticci, Domenico Albano, in forma ufficiale.

Michele Selvaggi

Ultima modifica Venerdì, 01 Luglio 2022 21:15

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