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"Quella per il completamento della “Città della Pace” di Scanzano Jonico è una battaglia che abbiamo intrapreso sin dalla scorsa legislatura, una causa che abbiamo perorato costantemente utilizzando tutte le prerogative a disposizione dei consiglieri regionali".
Lo afferma Gianni Perrino, consigliere regionale del M5S.
"Nell’ultima seduta - prosegue l'esponente pentastellato - siamo riusciti finalmente ad impegnare la Giunta Regionale ad approvare la delibera di sottoscrizione dell’accordo di partenariato per la candidatura del progetto ‘Realizzazione centro accoglienza migranti presso Città della pace di Scanzano Jonico’.
Ora la palla passa nuovamente nelle mani dell’esecutivo regionale che nel mese di giugno aveva avviato la discussione per poi accantonarla senza alcun tipo di spiegazione. Ricordiamo che la delibera giaceva nei cassetti della giunta già dall’anno scorso come dimostrato dalla risposta inviataci dagli uffici a seguito di una nostra interrogazione".
"La situazione emergenziale che interessa il comparto del lavoro stagionale - denuncia Perrino - caratterizzato perlopiù da manodopera straniera, anche quest’anno, ha presentato il suo bigliettino da visita con il proliferare di ghetti e baraccopoli senza regole e dignità. Ancora una volta si è spianata la strada al caporalato e allo sfruttamento senza scrupoli".
"Preme ringraziare tutti i colleghi - dice Perrino - che hanno votato favorevolmente all’approvazione di questo atto di indirizzo. Nessun rancore nei confronti dell’astensione del consigliere Cariello dal quale ci saremmo aspettati una presa di posizione chiara al di là della contrarietà espressa nel corso di questi mesi".
"Ora - conclude il consigliere - l’auspicio è quello di vedere finalmente approvata questa delibera senza ulteriori indugi al fine di poter beneficiare dei fondi del “PON Legalità 2014-2020” gestito dal Ministero dell’Interno".